“La prossima competizione elettorale dovrà mettere in campo una nuova classe dirigente ed una rinnovata passione per la cosa pubblica”. Lo dice Alessandro Tartaglione, ex assessore comunale ed esponente del Partito Democratico di Marcianise. “Gli ultimi 10 anni sono stati caratterizzati da commissariamenti e tantissima instabilità politica che hanno lasciato la città in uno stato comatoso in cui persino i servizi essenziali sono negati. Si percepisce una evidente e profonda sfiducia nei confronti di tutto il mondo politico. Rispetto a questo sentimento di rassegnazione, avvertito da parte di settori cospicui e maggioritari della cittadinanza, la politica locale non è riuscita finora a proporre i necessari accorgimenti che vanno nella direzione di una maggiore attenzione alle esigenze vecchie e nuove della città. La riproposizione delle anacronistiche liturgie pre-elettorali, a cui stiamo assistendo in questi mesi, non fanno altro che alimentare questo senso di sfiducia oltre a rinvigorire il sentimento di impotenza dei cittadini spinti sempre più verso la cosiddetta antipolitica”. “Il Pd ed il centrosinistra – continua Tartaglione – devono necessariamente porsi come una forza innovativa capace di abbracciare ciò che di nuovo e di concreto si muove nella società civile marcianisana, la quale, sotto molti aspetti, sta dimostrando di essere avanti alla politica. Qualsiasi progetto per la città non può prescindere dalla accettazione del fatto che è necessario un profondo rinnovamento della politica locale e la costruzione di una coalizione omogenea che abbia le idee chiare sulle cose da fare e su come farle”.

 

 

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