“Anni di pesante aggressione politica e mediatica, per nulla. Anni di un calvario che avrebbe fatto scoppiare il cuore a chiunque. Abbiamo retto per le profonde motivazioni ideali e morali, e per l’assoluta serenità di coscienza”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, commenta la sentenza di assoluzione nei suoi confronti emessa oggi dalla Corte di Appello di Salerno nel processo sul termovalorizzatore di Salerno in cui era accusato di abuso in atti di ufficio e peculato. “Esprimo – prosegue il governatore – il mio rispetto per la magistratura, la cui autonomia è un bene per i cittadini onesti e non un privilegio di alcuni. Il controllo di legalità nei confronti di chiunque è doveroso in democrazia”. “Mi auguro che si esaurisca, nel dibattito pubblico, la tendenza dilagante a calpestare con disinvoltura la dignità di persone e famiglie oltre le regole di uno Stato di diritto. Mi auguro – conclude – che si affermi l’abitudine a confrontarsi civilmente, in un clima di rispetto reciproco. L’essere uomini è più importante delle bandiere di partito”.

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