Martedì 15 marzo, alle ore 09;30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Parthenope in piazza G. Bruno a Nola, si terrà la presentazione del libro “Il Sindaco Gentile”, saggio storiografico sulla vita di Marcello Torre, sindaco di Pagani ucciso dalla camorra nel 1980; volume edito dalla Edizioni Melampo. In occasione della presentazione del libro con la partecipazione dell’autore, lo storico Marcello Ravveuto dell’Università di Salerno, si terrà una manifestazione in memoria del Sindaco di Pagani ucciso dalla camorra l’undici dicembre del 1980 perché si opponeva alla infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti del post terremoto. Scrive Don Luigi Ciotti nella prefazione al volume: “Questo libro ha il merito indubbio di restituire la figura di Marcello Torre in tutta la sua complessità. Ricostruisce, con un grande lavoro di archivio – documenti, articoli, testimonianze, scritture e corrispondenze private – il percorso politico, professionale e famigliare di Marcello. In sintesi, il suo diagramma esistenziale. Con un ulteriore merito: la figura di Torre si delinea dalla descrizione, non meno minuziosa e accurata, dell’Agro nocerino sarnese, la sua terra natale, così se la vicenda personale è una chiave di lettura per capire il contesto, la conoscenza del contesto, nella sua evoluzione storica e sociale, rappresenta la premessa per cogliere la complessità e le sfaccettature della persona. […] La vita di Marcello Torre viene troncata la mattina dell’11 dicembre 1980, dopo che ha passato giorni e notti tra la sua gente, a gestire i soccorsi, a distribuire cibo e coperte. La mafia uccide una persona troppo libera per essere manipolata o anche solo “indirizzata”, una persona convinta che la democrazia è tale solo se alimentata dal contributo di tutti, solo se fondata su leggi scritte, prima che nei codici, nelle nostre coscienze. Questa l’eredità che ci ha lasciato Marcello Torre. Tanto più preziosa in un frangente come questo, in cui la crisi economica chiede alla politica di ritrovare la sua anima etica e ideale, e a noi tutti di non cedere alla tentazione della delega, delle scorciatoie proposte da chi sfrutta e manipola il malcontento. Marcello ci ha insegnato che solo mettendoci tutti in gioco possiamo costruire una società più giusta, e che le mafie, la corruzione e le tante forme d’illegalità a loro connesse, saranno sconfitte solo quando sapremo vincere l’indifferenza che ci rende passivi e quindi complici del loro male. Sta a noi tradurre, nelle azioni e nelle scelte di tutti i giorni, la sua grande lezione di vita. Questo libro ci aiuta a ricordarla.” La manifestazione è organizzata dall’Osservatorio Democratico Articolo Tre, con il coordinamento dal dott. Antonio Napolitano e dall’avv. Alessio Scala, membri del direttivo dell’Osservatorio, con la partecipazione di: Ordine degli Avvocati del Foro di Nola, associazione Libera, associazione Marcello Torre, Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Parthenope, Liceo Classico Carducci e Istituto Masullo-Theti. Particolarmente significativa la partecipazione degli studenti del territorio, grazie anche alla disponibilità e all’impegno dei dirigenti scolastici, prof.sa Assunta Compagnone del Liceo Carducci e prof.sa Anna Maria Silvestro dell’Istituto Tecnico Masullo-Theti nonché dei docenti e delle strutture scolastiche che si sono impegnati nella realizzazione della manifestazione. Alla manifestazione, introdotta da Antonio Alfieri, referente dell’Osservatorio Articolo Tre e Francesco Urraro, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Nola, parteciperanno, oltre all’autore Marcello Ravveduto: Annamria Torre, figlia del sindaco vittima di mafia e vicepresidente dell’Associazione Marcello Torre; Anntonio D’Amore, Presidente di Libera Napoli; Paolo Mancuso, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nola; Carla Pansini, professore associato di Diritto processuale penale presso l’Università Parthenope.