Avviare subito una ricognizione dei beni da recuperare creando sinergia tra curia, ministero e comune per cambiare il volto del centro storico. Sarà questa una delle priorità del candidato a sindaco del centrosinistra Marco Villano che smaltita l’euforia per la vittoria alle primarie torna subito a concentrarsi sui temi e sulle questioni da affrontare. “C’è bisogno – spiega di un approccio complessivo all’intero centro storico in vista della fase di preparazione del Puc. Dobbiamo fare in modo che il tribunale diventi il centro di una vera e propria cittadella giudiziaria che nascerà all’indomani del trasferimento degli uffici del Giudice di Pace in quell’area come annunciato dal sottosegretario Migliore. Dovremo, quindi, con il supporto di tutti gli attori che hanno interessi nella zona ridisegnare la città cercando di recuperare tanti immobili oggi abbandonati, tra cui anche il complesso del Carmine e San Domenico, e tenendo ben presente la necessità di sviluppare servizi a servizio del tribunale e di abbattere le mura dell’Opg, restituendo una porzione di città ai cittadini”. Villano, proprio a proposito della necessità di fare rete plaude all’idea lanciata dalla presidente del tribunale Elisabetta Garzo di recuperare la chiesa di Santa Maria degli Angeli: “L’idea di una fondazione che coinvolga anche i privati per recuperare un autentico gioiello, purtroppo saccheggiato, ci vede assolutamente favorevoli. Restituire alla città un bene per farne un luogo di cultura, oltre che una cappella per il tribunale, può essere il punto di partenza per costruire un modello di centro storico funzionale al rilancio della città”.