Pronta all’apertura parziale la nuova ala del cimitero comunale di Piedimonte Matese. L’Amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello aprirà una prima area della nuova zona cimiteriale questo sabato, 19 marzo 2016, alle ore 16:00. Con la cerimonia di benedizione del vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo Valentino Di Cerbo, l’Amministrazione taglierà il nastro sul primo lotto dei lavori di ampliamento che hanno interessato il luogo pubblico negli ultimi anni, col fine di renderlo più adatto a rispondere alle esigenze crescenti di tutta la popolazione: più di 500 nuovi loculi, una nuova sala mortuaria, nuovi locali per il custode, servizi igienici e altre migliorie, permetteranno di avere un cimitero comunale più funzionale e moderno, e soprattutto capace di offrire servizi di maggiore qualità. Gli ultimi interventi di completamento alla pavimentazione e al varco di collegamento all’area storica, hanno già permesso di rendere parzialmente fruibile ai visitatori questa nuova zona cimiteriale, che dunque sabato sarà aperta alla comunità. “Dopo mille difficoltà e vicende che nulla hanno a che vedere con l’Amministrazione comunale, ci avviciniamo alla conclusione di questo primo lotto di lavori attesissimi dalla nostra cittadinanza – spiega soddisfatto il sindaco Vincenzo Cappello – un ulteriore traguardo di questa Amministrazione che ha già portato a termine un’altra opera che sembrava quasi impossibile da realizzare, quella del parcheggio interrato, conclusa e consegnata alla città”. Soddisfazione anche da parte di Marcellino Iannotta, consigliere delegato alla gestione del Cimitero: “E’ un nuovo obiettivo raggiunto dall’Amministrazione comunale, nonostante le numerose vicissitudini che abbiamo dovuto affrontare. Sin dall’inizio del mio insediamento a consigliere comunale mi sono attivato per seguire da vicino ogni fase dei lavori, ed ora con soddisfazione raggiungiamo questo traguardo. Un ringraziamento va comunque alla ditta che sta eseguendo gli interventi, che nonostante le difficoltà ha permesso di consegnare un primo lotto di lavori”.