Eduardo Indaco non molla. Anzi alza le barricate. Il presidente del consiglio comunale di Orta di Atella ha respinto la richiesta del sindaco Giuseppe Mozzillo e degli esponenti della maggioranza di inserire all’ordine del giorno la revoca della delibera di nomina del capo del civico consesso. E quindi nell’assise fissata per il 21 aprile in prima convocazione e per il giorno successivo in seconda battuta non si procederà neanche alla nomina del nuovo presidente. Indaco, con una risposta protocollata oggi, ha ribadito il suo “no” sostenendo che la richiesta dei consiglieri di maggioranza “risulta essere palesemente illegittima oltre che contraria alle leggi, allo statuto e al regolamento comunale”. E ancora: “Si noti che la delibera di cui si chiede la revoca porta il visto di regolarità tecnica da parte del dott. Francesco silvestre ex art. 11 dello statuto comunale. Ritenuto altresì – scrive Indaco – che non è prevista dallo statuto comunale di Orta di Atella la revoca del Presidente del Consiglio ma solo la sfiducia e che la stessa mozione di sfiducia non può fondarsi su questioni di natura squisitamente politiche, bensì per ragioni di reiterato inadempimento dei doveri propri del Presidente del Consiglio Comunale, respinge la proposta di inserimento all’ordine del giorno”. E di conseguenza Indaco non ha accolto neanche la richiesta di inserire all’odg la nomina del nuovo presidente. Il presidente del civico consesso ha inoltre inviato sindaco e consiglieri comunali di maggioranza di “formulare e presentare mozione di sfiducia nei confronti dello scrivente presidente del consiglio comunale, in ossequio alle leggi, allo statuto comunale vigente e al regolamento per il consiglio comunale vigente”. Nella seduta consiliare del 21 aprile saranno discussi i seguenti punti: bando di riscossione coattiva; approvazione schema di convenzione servizio di tesoreria; sostituzione componente commissione statuto e regolamento; nomina vicepresidente del consiglio comunale; interrogazione ed interpellanza. Si inasprisce ancor di più lo scontro tra Indaco, da un lato, e Mozzillo e la sua maggioranza dall’altro. In mattina i consiglieri Gennaro Della Porta, Alfonso Di Giorgio, Raffaele Elveri, Eleonora Misso, Francesco Ragozzino, Antonio Russo, Massimo Russo, Andrea Villano e Arturo Vislino hanno protocollato un’altra diffida, inviata anche al prefetto, nei confronti di Indaco accusandolo di non “aver convocato il consiglio nei tempi previsti dalla legge”. E hanno reiterato la “minaccia” di presentare una denuncia alla Procura per omissioni di atti d’ufficio. E la guerra, o meglio la telenovela continua. La prossima puntata sempre in esclusiva sugli schermi della politica(?) ortese.

Mario De Michele

 

 

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