Gonzalo Higuain tornerà in campo il 25 aprile contro la Roma. La Corte d’appello della Figc ha infatti “parzialmente” accolto il ricorso del Napoli contro le quattro giornate di squalifica inflitte all’attaccante argentino, dopo l’espulsione decretata dall’arbitro Irrati, in Udinese-Napoli e quel “vergognoso” urlato al direttore di gara da parte del giocatore. Uno sconto minimo (una giornata), che non ha soddisfatto la società partenopea che, invece, puntava a una riduzione da quattro a due turni. In serata il club partenopeo, con una nota pubblicata sul sito, ha manifestato tutta la propria amarezza. “Prendiamo atto della decisione della Corte sportiva d’appello, osservando come sia mancato il coraggio di fare davvero chiarezza e restituire, al calciatore e alla società, giustizia – si legge nella nota -. Si è persa un’occasione per dare credibilità all’intero sistema. Siamo profondamente delusi”. Il ricorso è stato discusso oggi e, a illustrare le proprie ragioni, si è presentato Gonzalo Higuain in persona, accompagnato dal legale del club, l’avvocato Mattia Grassani e dal presidente partenopeo, Aurelio de Laurentiis. L’obiettivo del legale era quello di veder dimezzata la squalifica di quattro giornate, invece alla fine è arrivato lo sconto di un turno che era l’obiettivo minimo: Higuain (che ha già scontato la prima giornata di squalifica domenica scorsa con il Verona) sarà di nuovo a disposizione di Maurizio Sarri in vista della sfida dell’Olimpico contro la Roma di lunedì 25 aprile. La delegazione azzurra è arrivata nella sede della Corte d’Appello,in via Campania, a Roma, poco prima delle 12. Nessuna dichiarazione ma tanta voglia di far sentire le proprie ragioni dinanzi alla Corte Sportiva d’Appello. La discussione è durata poco meno di un’ora. La Corte – presieduta da Gerardo Mastrandrea – non ha ritenuto ammissibili le prove fotografiche portate dal Napoli a supporto della sua tesi difensiva. E’ stato poi lo stesso Higuain a prendere la parola. Il ‘Pipita’ ha voluto sottolineare la sua condotta sempre esemplare nel corso della sua carriera. Poco prima delle 17 è arrivata la sentenza che ha ridotto da quattro a tre giornate la squalifica del ‘Pipita’. Il Napoli, che prosegue la sua rincorsa alla Juve, lontana sei punti, dovrà fare a meno del suo goleador ancora per due giornate: domani sera nel delicato match di San Siro con l’Inter e martedì con il Bologna.

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