Grande partecipazione dei Vigili del fuoco  di Caserta alla Giornata di Mobilitazione indetta dal Conapo. Questa mattina c’è stato un presidio alla prefettura che ha visto anche una delegazione incontrare la dottoressa Chemi per consegnare un documento di rivendicazioni da consegnare al ministro Alfano. I vigili del fuoco chiedono vera equiparazione retributiva e pensionistica agli altri corpi con 6 richieste chiare:” 1) istituire per il personale in uniforme VF (funzionari direttivi compresi) lo scatto dell’assegno funzionale ai 17,27 e 32 anni di servizio negli identici importi già corrisposti alle forze di polizia. 2) perequare tutti gli importi della indennità di rischio VF agli importi della indennità pensionabile corrisposta alle analoghe qualifiche degli appartenenti alle forze di polizia. 3) istituire per il personale in uniforme VF i 6 scatti aggiuntivi (15%) utili sull’importo della Pensione nella misura già corrisposta agli appartenenti alle forze di polizia. 4) istituire per il personale in uniforme VF l’aumento di servizio ai fini pensionistici di un anno ogni cinque come già corrisposto agli appartenenti alle forze di polizia. 5) istituire per il personale in uniforme VF direttivo e dirigente gli aumenti retributivi ai 13 e 23 e ai 15 e 25 anni di servizio, come attualmente già corrisposti alle medesime qualifiche direttive e dirigenziali degli appartenenti alle forze di polizia 6) In caso di risorse finanziarie insufficienti a coprire tutto il fabbisogno di cui ai precedenti punti si chiede che tutte le eventuali risorse derivanti dall’attuazione della specificità lavorativa (art. 19 della legge 183/2010) siano destinate alle equiparazioni del personale VF con qualifiche di PG e PS secondo l’ordine di priorità numerico, evitando diverse destinazioni a personale amministrativo‐contabile (gia’ equiparato al pubblico impiego).”

 

 

Ecco il volantino distribuito

Cittadini,

piu’ volte i Vigili del Fuoco italiani sono risultati primi nelle rilevazioni di gradimento, ovvero i piu’ amati dai cittadini Italiani.   E piu’ volte lo ha certificato anche l’ ISTAT.

Ma a questo non è stata mai corrisposta altrettanta stima da parte della politica, che si fa bella con i nostri eroismi nelle emergenze ma che si dimentica di noi sistematicamente.

Basta infatti consultare i dati sulle retribuzioni dei Corpi dello Stato (anche questi pubblicati dall’ ISTAT) per verificare che i Vigili del Fuoco sono il corpo meno retribuito tra tutti, e di gran lunga !  Oltre 300 euro in meno ogni mese e nessun riconoscimento pensionistico per i servizi operativi, a fronte di un analogo, e a volte superiore, rischio lavorativo. A ciò si aggiunga la grave carenza di personale (mancano circa 3000 vigili del fuoco in Italia su un organico di 30 mila) e l’età media del personale è di circa 48 anni, troppo elevata e poco compatibile con la prestanza richiesta e un numero di infortuni crescente. Il personale è fortemente demotivato !

E’ quindi evidente che le Istituzioni e i politici non hanno mai riconosciuto ai Vigili del Fuoco quello che reputiamo il minimo doveroso riconoscimento per l’abnegazione dimostrata, ovvero la parità di trattamento retributivo e pensionistico con gli altri corpi dello stato ad ordinamento civile, relegandoci a corpo di serie B !

Eppure chiedere parità di trattamento non è avanzare pretese o chiedere privilegi!

Il CONAPO, il Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco promotore dell’ iniziativa odierna, fa appello al Sig. Presidente della Repubblica, al Governo, alle Istituzioni tutte e ai politici di qualsiasi colore per trovare soluzione a questi problemi.

Siamo fermamente convinti che oggi le risorse finanziarie occorrenti si possono trovare senza “mettere le mani in tasca agli Italiani” mediante riforme che tagliano i veri sprechi della cosa pubblica e non gli apparati della sicurezza .

Chiediamo di essere ascoltati dal Governo e che si apra un tavolo per questo !

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