“La bellezza, il turismo e la cultura per far ripartire l’intera città di Caserta”. È questo il succo della ricetta per il capoluogo di Pasquale Napoletano, candidato con Forza Italia alle amministrative del prossimo 5 giugno. E l’esponente azzurro si dice “convinto che l’incremento delle attività turistiche possa concretamente contribuire a migliorare la situazione finanziaria dell’amministrazione”. Ed in questa ottica “il risanamento economico del Comune non è più una speranza vana: un saldo di cassa positivo, previsioni di bilancio rispettate, un incasso delle entrate accertate sempre più ampio, l’istituzione di un Ufficio Unico delle entrate per snellire e rendere competitive tutte le procedure”. Napolitano non si nasconde “le problematiche da risolvere a Caserta sono tante. C’è la questione sicurezza de
i cittadini, la cura del verde pubblico, i parchi gioco per i bambini, la riconversione di spazi per le attività creative dei giovani, la valorizzazione del centro storico con la rinascita del commercio, la tutela delle frazioni e i percorsi storici ed eno-gastronomici per il rilancio delle stesse, la viabilità e il sistema di trasporto pubblico, la riqualificazione di edifici e strade. Caserta, insomma, è una città da rifondare. Tra tutti i temi, però, ce n’è uno che occorre trattare con priorità assoluta ed è quello della disoccupazione che continua a indebolire il tessuto sociale della nostra città. Noi a differenza di altri non promettiamo posti di lavoro ma assicuriamo, nel Comune di Caserta, di un nuovo sistema di collocamenti digitale con l’amministrazione in prima linea per promuovere l’inserimento o il reinserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro. Se non c’è lavoro continuiamo ad essere vittime della crisi”. E parlando della propria esperienza politica, Napoletano ricorda come “negli anni in cui ho ricoperto l’incarico di assessore al Turismo e al Marketing Territoriale ho avuto sempre presente quello che doveva essere l’obiettivo della mia azione amministrativa. In un periodo caratterizzato da una profonda crisi economica, era necessario puntare sull’incremento delle presenze in città, con il fine primario di rinvigorire l’indotto commerciale della città. Leuciana Festival Christmas Event – Holy Voices, Il Filo Ritrovato, Tradizione e Traduzione, le edizioni 2014 e 2015 del Leuciana Festival: sono solo alcune delle grandi rassegne che hanno contribuito a ricostruire l’identità culturale del nostro territorio. Concerti e spettacoli che hanno promosso e valorizzato la bellezza di luoghi unici e indimenticabili della nostra città, aprendo la strada alla coscienza di un’economia della cultura finalmente possibile. Accanto a questi, ci sono stati una miriade di micro eventi che hanno contribuito ad animare i quartieri della città coinvolgendo tantissimi visitatori, casertani e non, e che hanno avuto il merito di dare ampia visibilità anche alle numerose associazioni che operano sul territorio”. E ampliando gli orizzonti ad una disanima politica Napoletano non manca di lanciare una stoccata “ai soliti voltagabbana, coloro che da 25 inquinano la politica casertana che ancora una volta hanno anteposto interessi ed ambizioni personali al bene comune e che anche in questa campagna elettorale stanno facendo di tutto per garantirsi un posto al sole”.

Francesco Paolo Legnante

 

 

 

 

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