“Noi abbiamo bisogno del sostegno, del contributo, del pungolo critico di quel movimento a cui guardo con rispetto e con cui mi piacerebbe governare insieme per i prossimi anni”. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, interpellato dall’ANSA, apre la porta al Movimento 5 Stelle nonostante le chiusure che arrivano dal candidato sindaco Matteo Brambilla e dal presidente della commissione di Vigilanza della Rai Roberto Fico. De Magistris che ha sempre detto, in questi mesi, di “parlare e rivolgersi” anche all’elettorato 5 Stelle “non con la propaganda, ma con i fatti”, ha ribadito la vicinanza di idee con il Movimento, facendo particolare riferimento ai temi dell’acqua pubblica, dei rifiuti con il no a inceneritori e discariche, dell’onestà a cui – ha sottolineato De Magistris – “spiace dirlo ma anche sindaci 5 Stelle non hanno dato seguito perché li dove governano non è stato attuato il referendum sull’acqua, hanno mantenuto inceneritori e sono stati toccati dalla questione morale”. Da De Magistris l’invito a Brambilla a “non usare lo stesso frasario di Valente e Lettieri perché lo considero diverso, lui non è un uomo del sistema, ma – ha aggiunto l’ex pm – se utilizza gli stessi dati falsi e la stessa propaganda evidentemente anche lui ha pochi argomenti a cui appigliarsi”.