“Stasera non sarà solo la chiusura di questa emozionante campagna elettorale ma l’inizio di nuovo percorso e vogliamo iniziarlo al meglio. Insieme”. Con queste parole il candidato sindaco della coalizione dei moderati di centrodestra Enrico de Cristofaro invita simpatizzati ed elettorali in piazza Trieste e Trento per la chiusura della campagna elettorale. “Sono tanti i temi affrontanti in questi quaranta giorni di campagna elettorale. Abbiamo parlato di politiche sociali, centro storico, ambiente, periferie, sport, mobilità, viabilità e viabilità. In questo periodo abbiamo incontrato tantissime persone alle quali abbiamo illustrato la nostra idea di Città ed ascoltato le loro istanze. Ho in mente Aversa come una Città solidale, sicura, attrattiva, culturale e sportiva”. E spiega de Cristofaro: “Abbiamo dedicato un’apposita sezione del programma elettorale allo sport. Aversa è una Città di Sport: di pallavolo, di calcio e di tanti altri sport che vengono praticati quotidianamente con sforzo da parte delle associazioni sportive. Noi vogliamo stare accanto ai presidenti delle società sportive, tutelarli ed aiutarli. Sport significa salute, prevenzione ed educazione. Ho accolto l’idea del presidente dell’Aversa Normanna Giovanni Spazzaferri di dar vita ad un azionarato popolare. Proporrò agli assessori ed ai consiglieri comunali di essere i primi a sottoscrivere azioni per essere accanto alla squadra di calcio di Aversa in modo tangibile”. Non solo sport. Nelle ultime ore di campagna elettorale de Cristofaro ha parlato anche di sicurezza. “In primis bisogna attivare la videosorveglianza lì dove è presente e non funzionante. Ma non solo. La sicurezza passa anche per la prevenzione. Il sindaco è capo della Protezione Civile e primo responsabile delle emergenze sul territorio. Per questo con esperti del settore dovremo redigere il piano di protezione civile comunale attingendo anche a bandi comunitari e regionali affinché Aversa sia dotata di uno strumento necessario per la Città. Nel contempo, attiveremo anche un numero verde per la segnalazione di disagi ed emergenze affinché le richieste e le esigenze dei cittadini siano poste immediatamente all’attenzione dell’amministrazione comunale per la risoluzione dei problemi della cittadinanza”. E spiega ancora de Cristofaro: “Il recupero del territorio passa anche per quello degli standard urbani”. “Bisogna portare a termine il recupero degli standard comunali che devono essere restituiti alla Città. Gli standard urbani sono quegli spazi pubblici riservati alle attività collettive, all’edilizia scolastica, a verde pubblico o a parcheggi. E proprio a queste funzioni vogliamo riconsegnarli”. “Il nostro intento è quello di restituire gli standard alla città sotto forma di spazi verdi attrezzati fruibili dalle famiglie, ma tale attività di recupero non potrà essere disgiunta da una adeguata ponderazione delle effettive esigenze e delle potenzialità delle aree. Conclude de Cristofaro: “Dobbiamo rivitalizzare queste aree che non possono e non devono restare in stato di abbandono e devono essere a servizio della Città”.

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