“Sono molto soddisfatta per l’approvazione all’unanimità da parte della Commissione Trasparenza della Risoluzione per l’avvio, da parte degli Uffici regionali, del recupero dei crediti milionari che Gori ha accumulato nei confronti della Regione”. E’ quanto afferma la presidente della Commissione speciale Trasparenza del Consiglio Regionale della Campania, Valeria Ciarambino. “La Commissione è giunta alla approvazione della Risoluzione dopo un lungo percorso di audizioni e approfondimento degli atti e dopo aver ascoltato il vicepresidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, perché chiarisse la posizione della Regione”, spiega Ciarambino. “Riteniamo che la Commissione abbia svolto un servizio a favore dei cittadini campani, che hanno come gestore del servizio idrico una società che purtroppo, ad oggi – prosegue Ciarambino – si è rivelata fortemente inefficiente, con l’auspicio che la Giunta quanto prima si attivi per il recupero di queste risorse pubbliche”. “La Risoluzione – ricorda Ciarambino – impegna il governo regionale a dare seguito alle diffide già trasmesse dagli uffici regionali alla Gori per recuperare il credito che la Regione ha nei confronti della società, che, per le sole annualità 2013 e 2014, ammonta a 92 milioni di euro. Diffide che, nonostante siano trascorsi sei mesi, ad oggi non hanno trovato seguito. La Regione, come ci ha riferito Bonavitacola, non ha alcuna intenzione di concedere ulteriori rateazioni alla Gori e, quindi, deve attivarsi affinché essa paghi i propri debiti”, aggiunge Ciarambino. “Non è possibile – conclude Ciarambino – che ci sia tanta solerzia nei confronti dei cittadini che non pagano per tempo le bollette con il distacco delle utenze e che non si applichi la stessa solerzia nei confronti del gestore Gori che è moroso da 15 anni”.

 

 

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