Una gestione unica dei due beni artistico-culturali che, assieme all’Acquedotto Carolino, compongono il sito Unesco di Caserta, ovvero la Reggia di Caserta e il Belvedere di San Leucio. Questo l’obiettivo che si propongono di realizzare il sindaco di Caserta, Carlo Marino, e il direttore della Reggia, Mauro Felicori, che stamani, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, hanno illustrato il progetto di un accordo di valorizzazione che garantisca una gestione unica proprio della Reggia e del Belvedere di San Leucio, bene di proprietà comunale. “L’accordo di valorizzazione – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – ha per noi l’obiettivo primario di creare elementi di sinergia tra la Reggia e la città di Caserta. A questi due asset turistici noi intendiamo aggiungere pure il Cenobio di Sant’Agostino, un palazzo storico casertano che al suo interno ospita anche il Museo di Arte Contemporanea, struttura che può rappresentare un importante elemento di attrazione per i turisti e portare nuova linfa al Centro Commerciale Naturale che sta per sorgere in città. Il Museo potrebbe essere dedicato agli artisti emergenti casertani, creando un collegamento con la magnifica mostra ‘Terrae Motus’ presente alla Reggia”. Marino, poi, ha assicurato anche una serie di interventi, funzionali all’attuazione dell’accordo di valorizzazione, che saranno effettuati dal Comune: “Ci impegniamo a realizzare un piano – ha aggiunto il sindaco – che permetta una sempre maggiore integrazione tra la Reggia e le borgate, i quartieri e le tradizioni della città di Caserta, oltre che con il Belvedere di San Leucio e con Casertavecchia. A questo proposito, voglio ricordare che stiamo partecipando al bando per la rigenerazione delle aree urbane del Ministero delle Infrastrutture, che scadrà il prossimo 30 agosto, e che vedrà la Reggia ed il Belvedere come elementi di traino per una più ampia riqualificazione della città”. Infine, il sindaco Marino ha rimarcato la necessità di unire l’intero sito Unesco della provincia di Caserta: “Ricordo a me stesso – ha dichiarato – che sin dal 1997 il nostro sito Unesco comprende il Palazzo Reale e il Parco, il Belvedere di San Leucio e l’Acquedotto Carolino. Le politiche della filiera dei beni culturali dell’intera provincia devono tener conto di questo elemento, inserendo nel circuito anche il Borgo medievale di Casertavecchia”. Il sindaco di Caserta, poi, ha annunciato che il Comune parteciperà ad un bando della Regione, in scadenza il prossimo 29 luglio, che prevede un finanziamento di 250mila euro per attività culturali sulla città. Tale bando prevede che il 30% degli importi vada dedicato ad interventi strutturali su immobili da riqualificare.
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