“Il Napoli è tra i 15 migliori club al mondo siamo cresciuti insieme e forse la gioia più bella ci attende ancora. Uno scudetto, o un successo in Europa”. E’ Marek Hamsik a rilanciare le ambizioni del Napoli che punta in alto nonostante la partenza di Higuain. Il capitano azzurro dal ritiro della Slovacchia manda nuovi messaggi sul suo legame col Napoli: “La mia priorità – ha detto – è sempre stata Napoli, aspettavo solo l’esito dei colloqui col club e rapidamente abbiamo trovato una soluzione. Sono felice di avere un nuovo contratto e di poter proseguire la mia carriera ancora qui”. Ma la stagione nasconde non poche insidie per il club partenopeo che deve fare già i conti con un’emergenza in difesa: l’infortunio occorso a Vlad Chiriches è meno grave del temuto, ma il rumeno oggi è stato operato in artroscopia al ginocchio sinistro e potrà tornare a disposizione di Sarri entro un mese. Chiriches è stato visitato a Roma: prima la visita neurologica con risonanza magnetica cerebrale che ha confermato la negatività della Tac fatta in Romania dopo la pallonata che gli ha fatto perdere conoscenza in allenamento. Esclusi problemi neurologici, il professor Mariani ha esaminato il ginocchio, decidendo poi di procedere ad un’artroscopia per risolvere una piccola lesione al corno posteriore del menisco mediale e per pulire il ginocchio da eventuali frammenti. L’intervento è durato 20 minuti ed è perfettamente riuscito. Un mese senza Chiriches, quindi per Maurizio Sarri che dovrà dosare le energie di Albiol, Koulibaly, Maksimovic e Tonelli: sette le partite che aspettano il Napoli da oggi al 2 ottobre, con gli impegni in campionato contro Palermo, Bologna, Genoa, Chievo e Atalanta e le sfide di Champions League contro Dinamo Kiev e Benfica. Un tour de force con Maksimovic che dovrà imparare in fretta i delicati meccanismi della difesa di Sarri, mentre Tonelli ha ripreso a lavorare in gruppo da appena tre giorni ed è lontanissimo dalla forma migliore.
