“Una puzza nauseabonda, aria irrespirabile e una coltre pestifera che fa tappare in casa buona parte dei residenti dei comuni di Gricignano di Aversa, Carinaro e Teverola, limitrofi alla zona ASI ‘Aversa Nord’. Criticità note dovute principalmente alle attività nella gestione e smaltimento rifiuti della società Eco Transider S.r.l.”. Lo scrive il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Viglione, in una lettera indirizzata al direttore generale per l’Ambiente e l’Ecosistema della Giunta regionale della Campania, nella quale segnala al dirigente “di valutare con urgenza la gravità del disagio che stanno vivendo e sopportando i cittadini”. “Chi abita in quelle zone è esasperato e costretto finanche a non dormire a causa dell’aria irrespirabile – spiega – ormai le manifestazione di protesta sono all’ordine del giorno con presidi permanenti per ottenere dalle autorità competenti provvedimenti per porre fine una volta per tutte a un disagio che compromette la normale vivibilità”. “É da tempo che la vicenda della società Eco Transider S.r.l. – spiega Viglione – è sotto la lente d’ingrandimento del Movimento 5 Stelle tanto è vero che il 24 settembre dell’anno scorso presentammo un’interrogazione rivolta al presidente De Luca e all’assessore Bonavitacola”. “La risposta non è tardata ad arrivare – continua – dove emergono chiaramente una serie di irregolarità, sia per quanto attiene le autorizzazioni Ambientali e Rifiuti che dal Settore Ecologia competenti, in seguito a diversi sopralluoghi effettuati presso la società Eco Transider”. “La nostra battaglia non si è fermata – prosegue – tanto è vero che nel corso della discussione per l’approvazione del collegato alla legge di Stabilità 2016 abbiamo presentato uno specifico emendamento”. “Chiedevamo l’istituzione di un fondo per consentire l’acquisto, l’istallazione e la gestione di centraline – evidenzia – con la funzione di rilevare la presenza di emissioni odorigene”. “L’insieme di questi dati – nota – costituiscono elementi di conoscenza fondamentali e imprescindibili per regolamentare l’emissione delle attività ed eventualmente sottoporle a restrizioni”. “Nella lettera rivolta ai vertici regionali dell’Ambiente della Giunta regionale – conclude Viglione – ho sollecitato l’adozione di tutti i provvedimenti di competenza che, in tempi strettissimi, possano garantire il ritorno delle idonee condizioni di vivibilità e ambientali ai cittadini delle aree interessate”.

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