Il gup di Napoli Nord Antonella Terzi ha disposto il rinvio a giudizio per Raimondo Caputo, l’uomo accusato di aver ucciso la piccola Fortuna Loffredo di 6 anni lanciandola nel vuoto dal terrazzo dell’ottavo piano del Parco Verde di Caivano il 24 giugno 2014. Rinvio a giudizio anche per la convivente, Marianna Fabozzi, accusata di non aver impedito che si consumassero violenze sessuali ai danni di una delle figlie. Il processo comincerà l’8 novembre dinanzi alla Quinta sezione della Corte d’Assise di Napoli.
Il gup del Tribunale di Napoli Nord, Antonella Terzi, ha anche ammesso la costituzione di parte civile di Pietro Loffredo e Domenica Guardato, genitori della piccola Fortuna, dei nonni della bambina e del tutore dei figli di Gennaro Giglio, il padre di Antonio, il bambino morto un anno prima di Fortuna, vicenda sulla quale indaga la Procura di Napoli.