Ritirare il commissariamento dell’are ex Italsider di Bagnoli: è quanto hanno chiesto i circa 200 manifestanti della sigla Bagnoli Libera, riunitisi in piazza Montecitorio. Una manifestazione a cui sono intervenuti anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, e diversi Movimenti della città partenopea. Nei diversi interventi che si sono succeduti, gli oratori hanno criticato il governo e il Pd, non solo per il commissariamento, ma per altre scelte come lo sblocco delle trivellazioni, o il proseguimento dei lavori della Tav Torino-Lione. “Bagnoli è il paradigma di due modelli di sviluppo – ha detto uno degli intervenuti- da una parte c’è il principale nemico di studenti e disoccupati, il Pd e il Governo, dall’altro chi tenta di sfiduciare Renzi dal basso”. Ma anche una precisazione: “Chi fa credere che nello scontro tra Renzi e De Magistris i movimenti siano subalterni a uno scontro istituzionale sbaglia”. Im piazza anche il sindaco de Magistris che ha tenuto un breve intervento: “La manifestazione di oggi dimostra che la difesa della città è una iniziativa popolare, che si fermerà quando termineranno gli abusi su Napoli”. dall’Associazione Bagnoli Libera, per chiedere che il governo ritiri il commissariamento dell’area ex Italisider. “Qui in piazza – ha proseguito – ci sono i movimenti e il sindaco, una cosa fino a poco tempo fa impensabile. Questo significa che Napoli è unita. Noi non siamo qui col cappello in mano a chiedere l’elemosina, ma a difendere e rivendicare i nostri diritti, perché a Napoli decidono il popolo e i napoletani”.

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