Tre specialisti in furti di scooter sono stati arrestati dai carabinieri di Napoli grazie al contributo fornito dai sistemi di videosorveglianza. Il primo, Carmine Parente di 35 anni, è stato individuato nel parcheggio di un istituto universitario: le telecamere lo hanno immortalato mentre compiva un breve sopralluogo per scegliere lo scooter da rubare. Pochi secondi per capire di quali protezioni fosse provvisto lo scooter che aveva preso di mira, e per manomettere l’antifurto. Analizzando le riprese, i carabinieri della compagnia Centro lo hanno identificato. Parente, originario dei Quartieri Spagnoli, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli. Gli altri due arrestati sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Fuorigrotta: per tentato furto sono stati fermati Ivan Falcone, 20 anni e Giovanni Esposito, di 37, entrambi del Rione Traiano, già noti alle forze dell’ordine e responsabili del tentato furto di uno scooter. In questo caso i malfattori avevano adocchiato un motorino in sosta nei pressi di un cinema multisala di Fuorigrotta e tentato di forzarne il bloccasterzo, operazione che avevano dovuto interrompere per darsi alla fuga a causa del passaggio di una pattuglia. Anche in questo caso sono state determinanti le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.

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