I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, unitamente agli ispettori specializzati della società Enel, nello svolgimento di alcuni servizi finalizzati al contrasto dell’indebita sottrazione di energia elettrica, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria quattro persone: una di 50 anni, due di 39 anni ed una di 44 anni, quest’ultima con precedenti giudiziari a carico. Tre soggetti, durante le ispezioni dei rispettivi locali commerciali, sono stati trovati in possesso di magneti di medie dimensioni, in gergo denominati “Penelope”, collocati al di sopra dei contatori Enel con lo scopo di ridurre l’assorbimento dell’energia elettrica utilizzata per l’illuminazione dei locali e per il funzionamento delle attrezzature e procurarsi, quindi, un ingiusto vantaggio economico derivante dalla falsa contabilizzazione dei consumi energetici. Il 44enne, invece, in luogo del magnete, ha utilizzato della cavetteria elettrica allacciandola a monte del contatore, attuando così il prelievo abusivo della corrente elettrica utilizzandola per alimentare la sua abitazione privata. Al termine delle verifiche, i Carabinieri e gli ispettori dell’Enel hanno provveduto a rimuovere e sequestrare sia i magneti, sia i cavi abusivi che, anche in questo caso, erano anche stati ben camuffati in maniera tale da sembrare cavi elettrici regolari.

 

 

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