Avevano monopolizzato l’ incrocio tra via Marina e la chiesa di Portosalvo per pulire vetri e fanali delle auto di passaggio, che venivano quasi costrette a fermarsi, e sollecitare elemosine con un finto disabile. Due immigrati del Marocco ed un romeno sono stati fermati dal nucleo Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Municipale ed identificati. Il falso disabile romeno e’ stato multato. I due marocchini si ponevano davanti alle auto di passaggio per costringere i conducenti al pagamento del “servizio” che veniva praticamente imposto agli automobilisti, mentre il romeno, fingendosi disabile, si aggirava tra i veicoli reggendosi sulle grucce per impietosire gli automobilisti chiedendo l’elemosina. I tre, che erano privi di documenti, sono stati condotti negli uffici per i rilievi fotografici. Qui il rumeno, che fino ad allora era apparso claudicante e bisognoso delle grucce per la deambulazione, ha improvvisamente cominciato a camminare speditamente. Il finto disabile è stato multato con un’ammenda di 10.000 euro per abuso della credulità popolare, reato da poco depenalizzato e ridotto a sanzione amministrativa, in quanto sfruttava la sua finta menomazione per impietosire gli automobilisti di passaggio. I due marocchini, risultati non in regola con le norme sull’immigrazione, sono stati invitati a regolarizzare la loro posizione sul territorio nazionale. L’ attività di controllo da parte della U.O. Tutela Emergenze Sociali, contro l’accattonaggio molesto mediante pulizia dei vetri e la vendita abusiva di fazzolettini e di altre mercanzie, è proseguita al Corso Garibaldi, Piazza Garibaldi, Fuorigrotta e Poggioreale ed ha portato al sequestro di 16 kit di stracci, secchi e aste di fortuna utilizzate ai semafori oltre a circa 300 pacchetti di fazzolettini di carta di dubbia provenienza.

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