“Il 19 dicembre, tra qualche giorno, cominciano i lavori, quelli veri, e se la Società collaborerà, così come io credo, invece di fare polemiche inutili, per Napoli-Real Madrid di marzo avremmo spogliatoi rifatti, impianti antincendio ed elettrici e la tribuna stampa”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando le parole del patron del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis. “Non intendo fare polemiche”, ha aggiunto il sindaco che ha commentato la disponibilità di De Laurentiis a investire 80 milioni di euro per lo stadio, intento finora rimasto ‘lettera morta’ a causa dell’ ‘impossibilità’ a farlo da parte del presidente azzurro: “Credo fosse un outing riferito a se stesso”. “A differenza del presidente, – ha detto – abbiamo messo soldi reali e non ipotetici, si tratta di 25 milioni, grazie al Comune di Napoli alla città, al Coni e al credito sportivo. Poi appena finisce questo campionato avremo anche i bagni, i seggiolini nuovi che credo saranno di colore azzurro e dopo la fine dell’altro campionato altri lavori”. “Quando arriveranno i famosi 80 milioni, ma io mi accontenterei anche di un quinto di questa somma siamo anche pronti a togliere l’impalcatura in ferro”, ha fatto sapere il sindaco di Napoli. “Qualora il presidente dovesse decidere di non passare dalle parole ai fatti – ha aggiunto – lo faremo noi perché il San Paolo è lo stadio del popolo, della città, dei fatti”. “Noi ci siamo con spirito costruttivo – ha proseguito – perché il tempo delle polemiche non appartiene a una città che oggi sta trovando veramente un grande vento in poppa”. “Il mio intervento non è polemico nei confronti del presidente – ha ribadito – ma semplicemente di assoluta chiarezza”. “Anche ieri sera, si sono incontrati con il mio capo di Gabinetto e l’assessore allo Sport – ha concluso – mi hanno detto che De Laurentiis era pienamente d’accordo con loro”.

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