BELLIZZI – Ha comprato macchine industriali, pagando solo un acconto, le ha rivendute a un imprenditore, saldando il commerciante con assegni senza copertura. Nel frattempo ha chiesto dal proprio comune di residenza sussidi perche’ disoccupato. La sezione anticrimine di Salerno, ricevuta la denuncia-querela sporta per truffa a novembre scorso da un commerciante all’ingrosso del Cis di Nola, e’ riuscita a risalire al responsabile del duplice raggiro. L’uomo aveva acquistato macchinari per lavanderia industriale per un valore complessivo di 27.730 euro, versando solo un piccolo acconto in denaro contante.
Le apparecchiature erano state consegnate a Bellizzi, e istallate in un capannone. Quando la polizia si e’ recata li’, pero’, i locali si presentavano vuoti e il contratto di locazione risultava disdetto, essendo durato pochi mesi, il tempo occorrente per consumare il reato. D.U., 62 anni, si era disfatto della merce vendendola a una persona ancora sconosciuta e, contemporaneamente, a dicembre, aveva chiuso l’attivita’ societaria di cui era amministratore e titolare, estinguendo, altresi’, il conto corrente da cui erano stati tratti gli assegni consegnati per il pagamento dei macchinari. Al Comune di Bellizzi, infine, aveva chiesto un sussidio mensile, dichiarando di essere disoccupato e di avere problemi economici. Ora e’ denunciato per truffa aggravata.