In Italia la maglia nera per l’obesità infantile è detenuta dalla Campania, dove un bambino su 2 ha problemi con la bilancia. Il 28 per cento dei bimbi campani tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso, il 13,7 è obeso e il 5,5 per cento ha un’obesità severa per un totale complessivo del 47,8 per cento (secondo i dati diffusi da Okkio alla Salute). Come intervenire? E’ possibile prevenire l’obesità infantile? Con quali strumenti conciliare educazione alimentare e prevenzione? Un aiuto lo offre la dieta mediterranea, che è considerata il miglior modello per la prevenzione di malattie cronico-degenerative come le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e il cancro. E il ruolo della dieta mediterranea nello svezzamento sarà al centro del dibattito pubblico (il terzo di nove appuntamenti della V edizione di Mondo Donna) dal titolo “Prevenire l’obesità infantile? Proviamoci con la dieta mediterranea”, promosso a Napoli domani alle ore 17 dalla Clinica Mediterranea presso il Punto Luce di Piazzetta San Vincenzo 21 nel quartiere Sanità. Interverranno Salvatore Auricchio, professore di pediatria dell’Università Federico II di Napoli, la pediatra Raffaella De Franchis e Francesca Romano Marta, di Save the Children Italia.

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