Un significativo esempio di buone pratiche di cooperazione tra amministrazione comunale, scuola, genitori e medici pediatri arriva da Orta di Atella dove giovedì scorso si è tenuta una proficua tavola rotonda intitolata “La prevenzione va a scuola” su un tema assai avvertito dall’intera comunità ortese: la salute dei bambini. Al meeting, svoltosi presso l’atrio dell’istituto “Villano”, erano presenti, oltre a sindaco ed assessore, la dirigente del locale Circolo didattico, Maria De Marco, un nutrito gruppo di insegnanti, i genitori, rappresentati dai portavoce di classe, i membri del consiglio di circolo, il direttore del Distretto sanitario 18 dell’Asl di Caserta, dott. Di Monte e, soprattutto, l’intero l’ordine pediatrico di Orta di Atella coordinato dai dott. Cirillo e Brunese. Lo scopo dell’appuntamento è stato di fornire giuste ed opportune informazioni per gestire nel migliore dei modi qualsiasi situazione emergente in sanità pubblica, anche per garantire un’efficace comunicazione tra gli operatori sanitari. Va emergendo con sempre maggiore convinzione l’idea che la cooperazione inter-istituzionale, con un netto coinvolgimento delle famiglie, rappresenti un fattore determinante per radicare la cultura della salute e della sicurezza come stile di vita da seguire in ogni contesto, soprattutto in quello educativo. Effettivamente l’esperienza di giovedì ha mostrato come il dialogo si possa tradurre in una sinergia di forte responsabilità fra le parti su tutte le tematiche sensibili del territorio ortese. Dagli interventi dei pediatri, a cui va un forte plauso per aver colto appieno il senso dell’iniziativa mostrando fin da subito sensibilità e disponibilità, sono emersi una serie di preziosi suggerimenti sulla ossiuriasi che negli ultimi mesi ha creato preoccupazione in città. In primo luogo, hanno spiegato i medici che per l’occasione hanno distribuito ai presenti una sorta di vademecum su come comportarsi in questi casi, niente allarmismo ingiustificato (avendo seguito la vicenda ci permettiamo di dire che la preoccupazione è stata più che legittima alla luce di diversi casi di infezione e della tardiva sanificazione degli istituti scolastici, ndr) perché si tratta di una comune parassitosi intestinale che colpisce soprattutto i bambini ed è diffusa in tutto il mondo. Dal parassita ci si difende attraverso un’accurata igiene personale, con particolare attenzione per il lavaggio delle mani e delle parti intime, oltre ad una regolare pulizia degli ambienti di vita dei bambini.
Giuseppe Mozzillo
(Sindaco di Orta di Atella)
Rocco Russo
(Assessore alla Pubblica istruzione Orta di Atella)