«La gravità dei delitti contro l’ambiente commessi da questo gruppo imprenditoriale già condannato, il conseguente danno ambientale per il territorio e il danno di immagine per l’intera Città di Acerra, ci fanno ribadire quanto già richiesto nel 2015: il Comune di Acerra chiede di utilizzare le ingentissime risorse sequestrate per attivare senza ulteriori ritardi le dovute azioni di prevenzione, ripristino, risarcimento del danno ambientale e bonifica del territorio”. E’ la dichiarazione del Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri in riferimento al sequestro operato dalla Guardia di Finanza, su disposizione della Procura, nei confronti di un gruppo imprenditoriale operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti:”Sarebbe, insieme alla storica sentenza di condanna emessa dalla Magistratura contro di loro, un grande risultato nel contrasto al fenomeno criminale delle ecomafie nel nostro Paese. Già nel febbraio 2015, all’indomani della condanna per reati gravissimi contro l’ambiente, giacché il testo unico per l’ambiente stabilisce che l’unico soggetto legittimato ad agire per il risarcimento del danno ambientale è lo Stato rappresentato dal Ministro dell’Ambiente, chiedemmo al Ministero, informando anche la Presidenza della Repubblica e l’allora Presidente del Consiglio, di utilizzare le somme sequestrate per immediate azioni di eliminazione del danno ambientale. Del resto è cosa pubblica che questo gruppo imprenditoriale già condannato, alle scorse elezioni amministrative del 2012 partecipò attivamente, schierandosi contro il vento di novità rappresentato dalla nostra amministrazione, essendo palese e noto a tutti la nostra opposizione al loro agire».