Maddaloni. Il Movimento Civico “Cambiamo Insieme” ha tenuto diversi incontri con numerosi commercianti della Città di Maddaloni e ha elaborato il “Patto per il Commercio”. Ciò unitamente anche agli altri movimenti civici collegati, Maddaloni Pulita, Maddaloni Bene Comune , i Nazionalisti Italiani per Maddaloni e Prima Maddaloni. La coalizione sostiene il candidato sindaco Luigi Bove. Gli incontri che si sono tenuti nella sede del movimento Cambiamo Insieme hanno visto la partecipazione di numerosi commercianti i quali hanno passato in rassegna le varie problematiche che attanagliano la loro realtà e soprattutto la necessità di intervenire sulla quotidianità e la lotta al degrado urbano. Gli incontri sono stati coordinati dal presidente del Movimento Cambiamo Insieme Salvatore de Rosa e hanno portato ad una piattaforma programmatica sulla tematica relativa al commercio. Ecco i punti salienti “dobbiamo rendere praticabili le strade , i marciapiedi; curare le aiuole e tutte le ville esistenti; dobbiamo inserire l’arredo urbano (panchine, contenitori differenziata); dobbiamo integrare o inserire delle nuove illuminazioni. Ma soprattutto: Immediata nomina – possibilmente a titolo gratuito- di un consulente ( avvocato o tecnico) del Sindaco per convocare le parti coinvolte in riferimento ai lavori della vecchia sede comunale in Piazza Matteotti. In alternativa invio della documentazione alla Procura della Repubblica per considerare il Comune i, insieme ai cittadini e ai commercianti, come parte lesa; Istituzione di un’ apposita consulta, gratuita, sul Commercio ,presieduta dal Sindaco o suo delegato e la presenza dei rappresentanti dei commercianti, del centro commerciale naturale e delle associazioni di categoria. La Consulta propone argomenti che poi , a seconda delle competenze, saranno portate all’ attenzione della Giunta Comunale e/o del Consiglio Comunale; Approvare la divisione merceologica per le attività commerciali ai fini del calcolo della percentuale di pagamento del tributo locale per renderlo più equo ed incentivare la pratica della raccolta differenziata per la tipologia commerciale particolarmente produttrice di rifiuti; Agevolazioni fiscali per i commercianti che fanno da raccolta dei loro prodotti usati e vengono distribuiti alle associazioni di volontariato sul territorio; Defiscalizzazione di circa il 50% dei tributi locali per le nuove attività commerciali sia nel centro storico che periferiche, ovviamente da considerare un tempo determinato, idoneo per l’avviamento dell’attività; Creazione di una Zona Franca Urbana per attirare aziende che intendono insediarsi sul territorio comunale, dopo la realizzazione ( per conto del comune di Maddaloni attingendo a finanziamenti), di una serie di servizi , infrastrutture e sotto-servizi accedendo ad appositi fondi regionali, europei e non solo , presso Strada Statale Sannitica 265 -Zona esterna al centro urbano Maddaloni. La Zona Franca Urbana sarà il motore di sviluppo economico e produttivo della Città, soprattutto aprendo a nuove e concrete possibilità occupazionali”. Tuttavia il documento è molto corposo e sarà poi divulgato alla città poiché comprende anche altre proposte. Tra gli altri punti ci sono anche : la rivisitazione del piano Commerciale e ripristino del vincolo Siad per tutelare le poche ed esistenti realtà commerciali e poi l’ introduzione di sistemi di agevolazioni per le famiglie e i giovani e gli anziani come una possibile card; l’ installazione di servizi igienici alla fiera settimanale e una regolamentazione del commercio ambulante e lotta all’ abusivismo nonché una rivisitazione del nucleo apposito di Polizia Municipale ma anche una rivisitazione del piano parcheggio e l’ inserimento del disco orario”.

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