“Nel corso della giornata ho ricevuto moltissime richieste di informazioni da parte degli organi di stampa in ordine al mio asserito coinvolgimento nel procedimento penale a carico del Dottore Alfredo Romeo”. Lo dichiara il capo dell’opposizione in consiglio regionale della Campania Stefano Caldoro in merito al suo coinvolgimento nell’inchiesta Consip: “A tal proposito, preciso che, nutrendo io la più totale fiducia nell’Autorità Giudiziaria, già alcune settimane fa, quando furono pubblicate delle notizie di stampa relative alle intercettazioni che avrebbero riguardato anche me, ho chiesto al mio difensore di fiducia, Professore Avvocato Alfonso Furgiuele, di prendere immediatamente contatto con i Magistrati delegati alle indagini per dichiarare la mia totale disponibilità a collaborare per l’accertamento dei fatti ed a riferire, in qualsiasi momento, tutto quanto a mia conoscenza. In attesa delle determinazioni che vorranno adottare i magistrati inquirenti, non posso che confidare in un rapido chiarimento della vicenda; e ciò nella serenità di aver avuto sempre un comportamento corretto e di non avere intrattenuto rapporti economici, di qualsiasi natura, diretto ovvero indiretti, con il gruppo Romeo o con Italo Bocchino.”