Tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività. Ed è proprio la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere ad aver costituito l’obiettivo dell’attività operativa della Guardia di Finanza per il 2016. Un’azione che si è sviluppata attraverso: la realizzazione di 45 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del contesto provinciale casertano, orientando le risorse disponibili sui fenomeni caratteristici e di maggiore portata criminale delle singole realtà locali; l’esecuzione, in attuazione dei Piani Operativi, di circa 10 mila interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica e polizia finanziaria; lo sviluppo di oltre 1.100 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle oltre 1.500 ricevute; il contrasto ai traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.

 


LOTTA ALLE FRODI FISCALI, ALL’ECONOMIA SOMMERSA E AL GIOCO ILLEGALE

 

Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 160 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 792 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. In questo ambito, rientrano anche 176 controlli per la ricostruzione della posizione reddituale e patrimoniale a richiesta di altre Autorità.

Questi servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.

Denunciati 183 soggetti, responsabili di 129 reati fiscali, il 59% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione, a testimonianza dell’impegno dei Reparti del Corpo nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati.

Sono stati individuati 23 casi di frodi all’IVA, anche nella forma della “frode carosello”, approfonditi 44 casi di sospetta evasione fiscale internazionale, accertati 220 casi di evasione immobiliare, nonché 130 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.

Ben 67 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 191 lavoratori in “nero” e 38 lavoratori irregolari.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 9 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per oltre 38 milioni.

4.760 gli interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli strumentali (4.069), trasporto merci su strada (587, di cui 121 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (104).

Scoperte 56 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, 48 i soggetti verbalizzati di cui 21 denunciati all’A.G. in quanto responsabili di reati in materia di illecita importazione, circolazione e detenzione di prodotti energetici.

Eseguiti 26 interventi presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 7 casi di irregolarità.

Su 383 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 34,7% dei casi. Verbalizzati 384 soggetti e sequestrati 15 apparecchi automatici da gioco e 14 postazioni di raccolta di scommesse clandestine.

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 2,4 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 45 soggetti.

Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per oltre 600 mila euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 29 soggetti.

Nell’ambito di 65 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti e/o d’iniziativa, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 100 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 230 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.

A seguito delle 77 indagini e dei 51 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 206 soggetti, di cui 23 tratti in arresto.

Individuati appalti pubblici irregolari per oltre 31 milioni di euro, con la denuncia di 157 soggetti di cui 20 tratti in arresto.

Effettuati 92 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 59% dei casi e un danno complessivo cagionato allo Stato di oltre 60 mila euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA

Svolti 93 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 178 persone fisiche e 20 fra aziende e società.

Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 148 beni mobili e immobili, 1 azienda, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 750 mila euro.

Sono stati denunciati 41 soggetti per il reato di trasferimento fraudolento di valori, indicativo di fenomeni di interposizione fittizia.

In materia di riciclaggio sono state svolte 21 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 16 soggetti.

Circa 200 sono state, poi, le segnalazioni di operazioni sospette approfondite dal Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta e dai Reparti sul territorio appositamente delegati.

Nell’azione di contrasto all’usura, denunciati 23 soggetti, di cui 7 tratti in arresto.

Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 58 soggetti di cui 4 tratti in arresto, nonché effettuati sequestri anche per equivalente a carico dei responsabili per oltre 5 milioni di euro.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Sequestrati oltre 43 Kg di droga a carico di 32 soggetti denunciati, di cui 13 arrestati.

Effettuati 97 interventi contro le frodi doganali ed il traffico di contrabbando e sequestrate più di 16 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e 16 mezzi terresti utilizzati per il trasporto e l’occultamento della merce, con la denuncia di 128 persone, di cui 29 arrestate.

Eseguiti 129 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 99 persone per reati in tema di contraffazione.

Sequestrati più di 135 mila prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, per un valore stimato di circa 2,5 milioni di euro.

 

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