Nell’ambito dei servizi tesi a controllare e monitorare alcune aree ritenute “contaminate” o interessate da irregolarità in materia di norme ambientali, il personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale Carabinieri di Benevento ha proceduto al sequestro di un’area ubicata alla località Fruscio nel comune di Calvi, già adibita a discarica comunale, tra l’altro adiacente a due valloni che fanno confluire le proprie acque nel limitrofo fiume Calore. Il sito interessato al provvedimento cautelare si estende su una superficie di circa 3 ettari ed è risultato oggetto di un finanziamento europeo, proprio per le opere di bonifica da effettuarsi per la dismissione. Nel corso dei vari accertamenti, il personale specializzato del suddetto Nucleo ha riscontrato diverse inadempienze ed irregolarità da parte dei gestori e per tali ragioni si è giunti al sequestro dell’area. Numerose le violazioni riscontrate e tra esse: l’assenza o non conformità al progetto delle opere per la bonifica del sito inquinato; l’assenza del pozzo per l’estrazione di acque profonde inquinate da metalli pesanti (amminearomatiche e clorobenzene); l’assenza di torce di autocombustione necessarie per l’eliminazione del biogas proveniente dal corpo rifiuti (con potenziale immissione di gas nell’ambiente circostante); l’assenza dell’impianto fotovoltaico (previsto dal progetto) necessario al funzionamento delle elettro-pompe sommerse, finalizzate al sollevamento del percolato ed alla raccolta delle acque contaminate, con potenziale compromissione dei terreni e valloni adiacenti, nonchè della falda idrica profonda. Il Procuratore Capo, dott. Aldo Policastro e quello Aggiunto, dott. Giovanni Conzo, condividendo l’operato della P.G., richiedevano la convalida del sequestro ed il GIP provvedeva in conformità. Sono in atto ulteriori approfondimenti.