La Polizia di Stato di Caserta ha proceduto all’arresto di Nunzio Sabatino, 57 anni, di origini napoletane, responsabile di un tentativo di truffa ai danni di un anziano. Nel pomeriggio di ieri, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Caserta sono intervenuti nel centro di San Nicola la Strada, dove era stato segnalato un tentativo di truffa ai danni di una persona anziana. Giunti prontamente sul posto, gli agenti sorprendevano un uomo mentre tentava di dileguarsi correndo verso piazza Municipio – inseguito da alcuni cittadini – e provvedevano a bloccarlo. Dai successivi accertamenti, gli operatori della Squadra Volante appuravano che poco prima l’uomo aveva tentato una truffa; vittima una persona anziana, nata nel 1928. L’anziano, che al momento dei fatti si trovava da solo in casa, era stato contattato telefonicamente da parte di un fantomatico avvocato. Questi aveva riferito che sua figlia aveva avuto un piccolo incidente stradale, che stava bene, ma che al momento si trovava in ufficio di polizia e che, siccome l’assicurazione della sua autovettura, coinvolta nell’incidente, era scaduta, si doveva provvedere al pagamento immediato per il dissequestro e per il risarcimento di una parte dei danni da lei causati. Dopo aver ascoltato il racconto, l’anziano riferiva di essere momentaneamente da solo e di non avere soldi in casa; l’interlocutore si offriva dunque di inviare una sua persona di fiducia per aiutarlo a cercare in casa soldi o oggetti di valore. Subito dopo, infatti, si presentava a casa sua un uomo – e cioè la persona successivamente tratta in arresto – che l’anziano faceva entrare nell’abitazione. Fortunatamente, nel frattempo giungeva una sua vicina di casa, insospettita dagli strani rumori provenienti dall’abitazione, alla vista della quale il truffatore usciva dalla casa e si dava a precipitosa fuga lungo le scale e poi in strada; fuga che finiva grazie all’arrivo delle Volanti. Fermato dagli agenti, l’uomo veniva condotto in Questura e sottoposto a rilievi foto dattiloscopici presso gli uffici della Polizia Scientifica. Dagli accertamenti condotti si appurava che questi annovera a proprio carico numerosi precedenti penali e di polizia (anche specifici per il reato di truffa) e, soprattutto, che era ricercato per essere sottoposto ad un “ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di La Spezia, per l’espiazione della penna di anni due di reclusione”. Pertanto, esperiti gli atti di rito, Sabatino veniva tratto in arresto e condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.