“Con l’abbattimento del 50% dei canoni Omi per gli stabilimenti balneari di Castel Volturno abbiamo ottenuto un risultato importantissimo. Si chiude una complessa vertenza che rischiava di mettere a rischio l’intera stagione estiva sul litorale Domizio. Naturalmente, è solo il primo passo, con cui manteniamo un impegno preso in campagna elettorale dal Partito Democratico , perché stiamo già lavorando per la classificazione dei lidi e per il Puad”. Lo dichiara in una nota il presidente del Partito democratico della Campania e consigliere regionale Stefano Graziano che questa mattina, insieme alla collega Antonella Ciaramella, ha partecipato ad una conferenza stampa al comune di Castel Volturno al fianco dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Dimitri Russo e dei sindacati dei balnerari. “Quando ci è stato posto il problema della richiesta dei canoni Omi agli stabilimenti balneari di Castel Volturno, che devono fare i conti con i problemi legati all’inquinamento del territorio che limitano l’afflusso di turisti, abbiamo subito avviato il confronto con il Governo Gentiloni, incontrando il 13 aprile la sottosegretaria Paola De Micheli insieme ai gestori e alle organizzazioni sindacali. Abbiamo , spiegato che ritenevamo tale richiesta ingiusta e penalizzante per gli operatori. Il governo, ma anche il Pd nazionale con l’interesse diretto di Matteo Renzi, ha dimostrato grande attenzione al tema e nel giro di poche settimane si è giunti ad una soluzione. Del resto il quadro normativo, applicato recentemente per la zona di Pescara, era chiaro, perché riconosce che in presenza di inquinamento ambientale l’afflusso turistico è penalizzato e quindi l’utilizzo del bene limitato”. “Abbiamo dato una risposta concreta ai 180 stabilimenti presenti a Castel Volturno nei quali lavorano migliaia di persone. Il pagamento o il sequestro degli impianti sarebbero stati una beffa inaccettabile. Adesso, ho chiesto a De Luca di fare il possibile per supportare il comune di Castel Volturno, che deve fare i conti con i noti problemi di organico, con l’apparato amministrativo regionale. L’economia del mare e della balneazione sono un perno fondamentale della nostra azione di governo”, conclude Graziano.
“Estrema soddisfazione è stata espressa oggi dai vertici nazionali e regionali del Sindacato Italiano Balneare per l’accettazione da parte del Governo delle istanze rappresentate dai suoi rappresentanti in merito alla richiesta avanzata dall’Agenzia del Demanio di applicare lungo il litorale di Castel Volturno i cosiddetti Canoni OMI, che avrebbero causato la chiusura certa di numerose di aziende del territorio che non avrebbero retto ad un aumento pari al 400%”. In seguito ad un incontro capitolino con il vicepresidente della FIPE nazionale Salvatore Trinchillo, il presidente campano SIB Marcello Giocondo ed il presidente della Confcommercio di Caserta Vincenzo Santo cui hanno preso parte anche il sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo ed i consiglieri regionali Stefano Graziano ed Antonella Ciaramella, il Sottosegretario dell’Economia con delega al Demanio on. Paola De Micheli ha risposto oggi in maniera positiva alla richiesta degli stessi, garantendo intanto una riduzione del 50% dei canoni concessori in relazione al forte degrado ed inquinamento del litorale, che incide sul turismo e sullo sfruttamento del litorale stesso così come da previsioni di legge (che consentono la riduzione del canone in presenza di distruzione totale o parziale dello stabilimento a seguito di calamità naturali che ne limitano lo sfruttamento) nonché la possibilità che il Comune annulli le richieste di pagamento emesse e riconteggiare gli importi dovuti annullando i relativi procedimenti di revoca, in quanto non conformi alla legge. “La nota del MEF – ha spiegato quindi il presidente provinciale del SIB Vincenzo Santo nel corso della conferenza stampa ospitata oggi dal Comune di Castel Volturno – denota una vicinanza alle problematiche del territorio e della categoria balneare. Un ringraziamento va quindi all’onorevole De Michele così come ai consiglieri regionali Graziano e Ciaramella, laddove importante è fondamentale è stato l’impegno del sindaco Dimitri Russo che fin dal primo momento si è schierato a favore dei balneari”. Quella del mare, del resto, “rappresenta una delle poche risorse, se non l’unica, che il territorio ha – gli ha fatto eco il presidente regionale del SIB Marcello Giocondo, secondo cui .si è ormai “completamente chiarita la riduzione del 50% del canone in presenza di eventi dannosi tra cui l’inquinamento, e sulla corretta applicazione dei valori OMI che vanno applicati solo in presenza di effettiva acquisizione del bene da parte dello Stato”. Un risultato raggiunto, peraltro, in tempi da record visto che la querelle era stata sollevata poco più di un mese fa: “A riprova – ha sottolineato quindi il vicepresidente nazionale della FIPE Salvatore Trinchillo – che quando i rappresentanti degli imprenditori e quelli delle istituzioni lavorano insieme per il solo bene della collettività i risultati non tardano ad arrivare”.