“E’ una realtà allarmante quella che è emersa dall’audizione del dimissionario presidente del Collegio dei revisori dei conti, Antonio Porcaro, ascoltato stamane in Commissione Trasparenza. Cifre, criticità e mancato rispetto di normative che fanno della Campania una regione fuori controllo. Per la gravità dei fatti domani alle ore 13, al primo piano della sala schermo presso il Consiglio regionale della Campania, abbiamo convocato una conferenza stampa”. Lo dice Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Campania che, nel suo ruolo di presidente della Commissione, nel corso della seduta ha passato ai raggi X i 23 punti di criticità elencati nel verbale di dimissioni di Porcaro. “Il Collegio dei revisori dei conti è l’organo di controllo per eccellenza dell’attività della Giunta e del Consiglio regionale – sottolinea Ciarambino – dalle parole e dai documenti dell’ex presidente è emerso il costante rigetto da parte dei vertici sia del Consiglio che della Giunta di una proficua collaborazione con l’organismo di controllo”. “Col trascorrere dei mesi sono stati frapposti veri e propri ostacoli al lavoro dei revisori – specifica – non si è intervenuto in nessun modo per agevolarne l’attività di verifica, nonostante le tante segnalazioni di criticità”. “In pratica il Collegio dei revisori non è stato messo nelle condizioni di operare – evidenzia – non gli sono stati forniti adeguati supporti soprattutto in termini di personale competente, viste le specifiche funzioni tecniche che svolgono i revisori, al punto da indurre il presidente a rassegnare le dimissioni”. “Vicenda gravissima liquidata e archiviata da parte dei vertici di Consiglio e Regione – aggiunge – come l’inopportuna richiesta di un compenso più alto da parte dell’ex presidente”. “Ribadiamo che sono emersi fatti molto gravi che ci riserviamo di illustrare domani alle 13 in una conferenza stampa e annunceremo una serie di iniziative che il Movimento 5 Stelle metterà in campo” – prosegue Ciarambino – “Ci sono fatti che espongono le finanze regionali a rischi altissimi ed è nostro dovere portarli all’attenzione dell’opinione pubblica”. “Non casualmente parliamo di fabbrica dei debiti fuori bilancio e porteremo questa questione gravissima all’attenzione dell’intero Consiglio regionale”. “Occorre rimuovere le criticità strutturalmente, garantire il funzionamento del Collegio – fa notare – allo stato attuale qualunque presidente verrà nominato in luogo di quello dimissionario si ritroverà nell’impossibilità di agire e lavorare”. “C’è un generalizzato mancato controllo della spesa in Regione Campania – conclude Ciarambino – la sanità, come abbiamo denunciato, è solo l’esempio più lampante del problema di fondo dell’allergia al controllo di questo governo regionale e dei difficili rapporti tra controllori e controllato”.

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