In Grecia seconda giornata di sciopero generale indetto dai sindacati per protestare contro le nuove misure di austerita’, approvate ieri dal governo, in attesa domani del voto in Parlamento. Ad Atene bloccati treni, autobus e gran parte della metro.
Anche nei porti della Grecia, cargo e traghetti sono rimasti fermi alle banchine. Piu’ tranquilla la situazione del traffico aereo, dal momento che i controllori di volo non hanno aderito allo sciopero, mentre gli ospedali sono aperti solo per emergenze. Secondo i sindacati, l’adesione ieri e’ stata tra il 70% e il 100%, con oltre 20mila persone che hanno sfilato nella capitale per protestare contro le misure di austerita’ richieste dalla troika per sbloccare il secondo programma di aiuti da 130 miliardi di euro, indispensabile per evitare il default. La manifestazione, nei pressi della centralissima piazza Syntagma, e’ degenerata in scontri tra centinaia di dimostranti e la polizia, che al lancio di sassi e molotov ha risposto con cariche e lacrimogeni. Un corteo e’ previsto anche per oggi, intorno a mezzogiorno, nei pressi del Parlamento, dove domani si riuniranno i deputati per votare la bozza di legge varata ieri notte dall’esecutivo del premier Lucas Papademos.