L’Amministrazione Comunale rende noto che con Delibera di Giunta n.79 del 29/05/2017 nonché determina n.48 del 15/06/2017 è indetta una selezione pubblica per l’individuazione di venticinque soggetti che si rendono disponibili a svolgere progetti territoriali di pubblica utilità Ad illustrare nei dettagli il provvedimento sono il primo cittadino Giuseppe Dell’Aversana e l’assessore alle politiche sociali, Loredana Di Monte che specificano “come la misura è stata istituita dal decreto dirigenziale n.6 del 29/05/2017. Essa è rivolta agli ex percettori di ammortizzatori sociali ed agli ex percettori di sostegno al reddito privi di sostegno al reddito per favorire la permanenza nel modo del lavoro in attività di pubblica utilità come da D.Lgs 150/15. Questi progetti di pubblica utilità, che non prevedono l’instaurazione di un rapporto di lavoro tra soggetto attuatore e destinatario, potranno avere una durata massima di 6 mesi, con un impegno massimo di 20 ore settimanali, pari a circa 80 ore mensili. Essi potranno essere autorizzati fino a concorrenza e nei limiti delle risorse finanziarie Regionali disponibili. Ogni destinatario può partecipare ad un solo progetto di pubblica utilità o a più di uno purché complessivamente non superino i 6 mesi. Al soggetto utilizzato nel progetto sarà corrisposta una indennità mensile pari ad 580,14 euro, previo accertamento della partecipazione effettiva del progetto, ed in proporzione dell’impegno orario. Lo svolgimento delle attività di pubblica utilità non dà diritto alle prestazioni a sostegno del reddito INPS (disoccupazione, maternità, malattia, assegni familiari o altra prestazione similare). I lavoratori, che aderiranno al presente avviso, saranno impegnati nello svolgimento delle attività lavorative quali: il servizio di monitoraggio sulle strade demaniali, comunali e provinciali finalizzato alla prevenzione del fenomeno del randagismo e sull’esistenza di situazioni di dissesti stradali o in ogni caso di situazioni di insidie e trabocchetti; lavori di giardinaggio; lavori di varia natura in occasione di manifestazioni, sportive, culturali, caritatevoli; attività lavorative collegate ad eventi organizzati vi aventi scopi di solidarietà sociale; lavori e servizi legati ad esigenze del territorio e dei cittadini; lavori di emergenza. I richiedenti devono essere residenti o domiciliati in Regione Campania, essere ex percettori di ammortizzatori sociali ed ex percettori di indennità di sostegno al reddito scaduta dal 2014 al 2017(in ogni caso dell’avvio delle attività di pubblica utilità) e attualmente disoccupati e privi di sostegno al reddito essere iscritti ai competenti Centri per l’Impego. Nella scelta a parità di requisiti sarà data priorità agli over 60, a chi ha la residenza nel Comune di Sant’Arpino o nei Comuni limitrofi non oltre 30 km dalla sede di svolgimento delle attività ed a chi ha un ISEE più basso ed un nucleo familiare più numeroso familiare. Per partecipare bisognerà compilare l’apposito modulo di domanda è disponibile sul sito del Comune e presso l’Ufficio Servizio Sociale del Comune di Sant’Arpino. La domanda dovrà essere presentata dal giorno 20/06/2017 all’Ufficio protocollo del Comune di Sant’ Arpino, e vi dovrà essere allegati il documento di identità e il codice fiscale del partecipante; l’autodichiarazione del partecipante attestante lo stato di disoccupazione, la preesistente fruizione dell’ammortizzatore sociale ed ex percettore di indennità di sostegno al reddito scaduta dal 2014 al 2017, l’ attestazione ISEE priva di omissioni/difformità in corso di validità e l’estratto contributivo”.

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