La Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un decreto di perquisizione locale e personale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di 7 soggetti extracomunitari indagati per i reati di “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e “Ricettazione”. L’adozione del provvedimento è intervenuta a seguito dell’attività investigativa svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta – anche attraverso appostamenti e sopralluoghi – che ha consentito di accertare come i soggetti destinatari delle perquisizioni fossero abitualmente dediti alla vendita ambulante di capi di abbigliamento contraffatti nella città di Caserta e, in particolare, in Piazza Cattaneo e presso il mercato settimanale di via Ruta. Nel corso delle attività di perquisizione – eseguite presso le residenze degli indagati site in diversi comuni della provincia casertana (Casagiove, San Marco Evangelista e San Nicola la Strada) – le Fiamme Gialle hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro centinaia di capi di abbigliamento contraffatti (tra cui scarpe, magliette e accessori recanti i marchi delle più note griffe) che, aggiunti a quelli già sequestrati negli ultimi mesi ai medesimi soggetti, ammontano complessivamente a quasi 1.500 pezzi, per un valore commerciale di oltre 130.000 euro. Resta, dunque, alta l’attenzione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta nel contrasto della contraffazione, fenomeno illecito particolarmente diffuso in queste zone e che colpisce diversi prodotti e settori merceologici. L’azione repressiva, finalizzata a sottrarre dal mercato i prodotti contraffatti, rappresenta poi la miglior tutela degli imprenditori che rispettano le regole e degli stessi consumatori, in quanto tale merce può rappresentare anche un rischio per la salute, dal momento che non vi è alcuna garanzia circa la sua rispondenza ai parametri di qualità e di sicurezza della produzione legale.