“Ieri si è tenuto un importante Consiglio Comunale, nel quale abbiamo approvato il riequilibrio di Bilancio ed il documento unico di programmazione 2017-2020”. così ha esordito il sindaco di Aversa Enrico de Cristofaro all’indomani del consiglio comunale. E continuato: “All’ordine del giorno c’erano altri punti ancora da discutere tra i quali i regolamenti già approvati in commissione statuto e che aspettano la definitiva approvazione in consiglio comunale per entrare in vigore. Ma l’opposizione ha abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale. È brutto ed irrispettoso che proprio sui temi da loro chiesti, i consiglieri comunali di minoranza hanno deciso di abbandonare l’aula. Ancora più brutto è stato lo ‘spettacolo’ cui i nostri concittadini hanno assistito”. Dopo l’approvazione degli equilibri, Isidoro Orabona ha sollevato una pregiudiziale sull’ “Atto di indirizzo costituzione parte civile”. Per Orabona “il consiglio comunale non è competente su un atto di indirizzo. La legge 142 del 1990 ridisegnò la competenza di consiglio comunale e giunta nel senso di attribuire al primo solo specifici atti fondamentali d’indirizzo ed alla seconda una competenza generale. La giurisprudenza ritenne sufficiente l’autorizzazione della giunta alla costituzione di parte civile dell’Ente. Ed ancora oggi questo orientamento è quello vigente”. Su questa pregiudiziale, votata dalla maggioranza consiliare, la minoranza ha abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale.