Si rinnova anche quest’anno l’evento principale dell’estate matesina, la Giostra di Castello del Matese, manifestazione di rievocazione storico – medievale: la festa è ormai una grande attrattiva dell’alto casertano, grazie a continue edizioni di eccezionale successo di pubblico. Nata nel 1995, la manifestazione è cresciuta nel tempo, appuntamento immancabile per i visitatori che ogni anno accorrono nelle strade e nei vicoli che raccontano una parte considerevole della storia e della tradizione della comunità matesina, in un paese in cui l’allestimento degli spettacoli, la preparazione delle mostre d’arte e le fedeli ricostruzioni storiche sono accompagnati da ottimo cibo e da allettanti eventi culturali. Durante i tre giorni è possibile anche spendere l’antica moneta, coniata per l’occasione e distribuita da un affidabile monte dei cambi. Il fulcro della manifestazione è il torneo commemorativo dell’assedio dei baroni del 1460, quando Castello era la rocca alta di Piedimonte, luogo sicuro dove ripararsi per l’ultima resistenza: quel drammatico evento è rievocato con la contesa dello stendardo cittadino, simbolo del potere, da parte dei cavalieri delle tre contrade (Cavallo, Platano e Torre). Il torneo è però preceduto da tante iniziative che si susseguono nei tre giorni. Un ricco carnet di eventi musicali, mostre e giochi d’epoca: la melodia dei flauti e dei liuti, la potenza delle cornamuse e dei tamburi, vicolo dopo vicolo, accompagnano il visitatore dalla Chiesa del Purgatorio, posta sull’antica mulattiera, fino alla Torre Grande e al “Giardino degli Artisti”, piccolo museo a cielo aperto, con i tesori dell’arte locale, dalla pittura alla scultura e all’artigianato tipico. Tutto il percorso è contrassegnato dai banchetti contradaioli e dai bancaregli, con degustazione dei prodotti tipici, in ogni rione del paese. Fino a tarda notte, i banchetti offrono menù di pietanze preparate secondo tradizione, in un itinerario gastronomico, dove si respira una sfida nella sfida, a colpi di prelibatezze, tra le varie contrade animate per l’occasione da canti e balli. La domenica, dopo l’aperitivo di mezzogiorno con il gustoso ippocrasso, prosegue nel pomeriggio con il corteo storico organizzato dai cittadini castellani e con gli sbandieratori di Offagna. Tutto culmina con l’atteso torneo, dove i tre cavalieri, armati di lunghe lance, si sfidano al galoppo per centrare gli anelli, posti lungo il nuovo suggestivo campo di gara. La conquista dello stendardo è il preludio per la proclamazione della contrada reggente, al fianco del Signore del Castello, e per il banchetto finale, in onore del vincitore. Dopo anni di dominio della contrada Platano, ogni contrada ha vinto una delle ultime tre edizioni, in un perfetto equilibrio foriero di grande audacia e maestria di tutti i cavalieri. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Cluvia, che negli anni gode sempre più del supporto della popolazione: quasi la metà del paese è coinvolta nell’organizzazione e nell’allestimento dell’evento. Il sindaco di Castello del Matese, Antonio Montone, ci tiene anche quest’anno a ringraziare l’Associazione e i suoi concittadini per l’impegno profuso nell’organizzazione e nell’accoglienza “che negli anni hanno contribuito alla crescita del nostro patrimonio culturale e territoriale, dando la possibilità a tanti turisti e visitatori di conoscere il nostro paese”. Il presidente dell’Associazione Cluvia, Michele Granitto, invita tutti a partecipare “con spensieratezza e convivialità e a condividere con curiosità e passione sia i momenti culturali che gli immancabili banchetti”.

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