È il fiore all’occhiello della quarta edizione di “Canapa in Mostra”, è il «ponte» tra chi si forma con gli studi di settore sulla canapa e chi ne ha fatto la propria attività professionale. “Canapa in Tesi” dà vita al suo secondo volume. Il libro, una raccolta di ricerche scientifiche e lavori universitari curata da Emanuele Altezza, che ha valutato e selezionato i contributi arrivati da tutta Italia, sarà presentato in occasione della fiera internazionale della canapa industriale e medica in programma dal 27 al 29 ottobre prossimi presso la Mostra d’Oltremaredi Napoli. Si tratta, come detto, del secondo volume, realizzato e pubblicato cavalcando l’onda del successo del 2016 quando il libro curato da Davide Gentile ed edito da “Ad Est dell’Equatore” è stato distribuito nelle principali librerie del Paese, reperibile alla Feltrinelli, e ristampato per venire incontro alle richieste dei lettori. «Coinvolgiamo diverti atenei italiani, e la nostra forza, il nostro orgoglio, è proprio nell’eterogeneità dei contenuti e delle provenienze degli autori. In particolare, siamo felici d’ospitare tanti giovani, che hanno messo a disposizione le proprie recenti tesi di laurea sposando il nostro progetto di approfondimento scientifico su un settore che in Italia viene ancora visto con superficialità e scarsa conoscenza dal pubblico di massa», spiegano i componenti dell’Associazione Canapa in Mostra, promotori dell’omonima fiera da cui nasce “Canapa in Tesi”. Il libro, quest’anno, gode del sostegno dell’Italian Cannabis Business School, prima scuola di formazione sul mercato della canapa che ha scelto di finanziare l’opera identificandola come un prezioso strumento di formazione per veicolare un messaggio di riscoperta sulle risorse e la potenzialità di questa pianta. La nuova versione di “Canapa in Tesi” ospita i lavori di Giacomo Busto (“Tecnologie in canapa, innovazione nell’edilizia”), Gian Maria Baldi (“Limiti e prospettive della coltivazione della canapa in Campania”), Liza Binelli(“Forme e pratiche d’uso della canapa fra tradizione e post-modernità”), Francesco Farro (“Il nuovo marketing della canapa nell’attesa della liberalizzazione”), Piera Di Vilio (“Problemi agronomici per lo sviluppo della canapa da olio in Campania”), Vincenzo Meola (“Utilizzo della canapa come mangime animale”) eAugusto Siciliano (“Tecniche di estrazione dell’olio dai semi di canapa”). L’introduzione è firmata da Stefano Vecchio, dirigente del Servizio tossicodipendenze dell’Asl di Napoli. Il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli, principale “fonte” dei lavori, ha dato il suo patrocinio morale. La presentazione ufficiale nell’ambio della quarta edizione di “Canapa in Mostra”, che si terrà dal 27 al 29 ottobre presso il padiglione 10 della Mostra d’Oltremare di Napoli, nel quartiere Fuorigrotta, il più grande spazio espositivo dell’Italia meridionale.

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