“Sono tranquillo, confido nella giustizia anche perché responsabilità dirette non ne ho. Non mi sono inventato storie, ho spiegato come sono andati i fatti, mi sono attenuto a quello che è successo. Mi auguro che tutto si risolva nel più breve tempo possibile perché non vedo l’ora di tornare in campo e dare una mano alla squadra che in questo momento ne ha bisogno”. Così il capitano del Benevento, Fabio Lucioni, all’uscita dagli uffici di Nado Italia dove ha risposto della positività al clostebol emersa dal controllo del 10 settembre, dopo la partita col Torino. L’audizione davanti alla procura antidoping è durata circa mezzora ed è stata effettuata dal procuratore capo, Alberto Cozzella. Il capitano del Benevento ha ribadito di aver assunto la sostanza contenuta in uno spray cicatrizzante su indicazione del medico sociale.