“Con il via libera da parte del Ministero dello Sviluppo Economico delle aree di crisi industriale complessa in Campania si fa un ulteriore passo in avanti verso il rilancio occupazionale di tre importanti aree della nostra Regione e ben presto avremo evidenti ricadute positive in termini occupazionali per alcuni comparti strategici per l’economia della Campania e non solo” – è quanto dichiara in una nota Nicola Marrazzo, Presidente della Commissione Regionale Attività Produttive, commentando la decisione di Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico del Governo Gentiloni, di riconoscere i tre poli di Acerra-Marcianise-Airola, Torre Annunziata-Castellammare e Battipaglia-Solofra indicati dalla Regione Campania, quali aree di crisi industriale complessa che saranno ammesse alle agevolazioni di cui alla legge n.181/89 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione produttiva dei territori colpiti dalla crisi. “Oggi raggiungiamo un importante obiettivo che ci permette di dare avvio ai programmi di reindustrializzazione per importanti aree della nostra Regione. Penso in particolar modo all’area a Nord di Napoli, quali Casoria, Arzano e Casavatore, Frattamaggiore, comuni considerati storicamente distretti industriali strategici ma che negli ultimi anni sono stati profondamente colpiti dalla crisi. Per queste aree favoriamo scenari positivi di sviluppo economico” – spiega Marrazzo.