E che cacchio! Che un sindaco chiuda un occhio quando si può va anche bene. Ma far finta di non vedere proprio nulla, in particolare in casa sua, non è accettabile. Anzi è scandaloso. Soprattutto se si tratta di Giuseppe Dell’Aversana. A un paladino, sempre in prima linea a parole e a mezzo Facebook, della legalità come lui non possiamo perdonare che si tollerino irregolarità gravi quanto palesi. Una di queste il primo cittadino ce l’ha a bella vista davanti all’ingresso della sua abitazione. Si tratta di un’evidente violazione delle più elementari norme di sicurezza stradale e pedonale. Davanti all’entrata della sua casa, accanto alla farmacia privata in via Pennacchio, non si sa chi e come (lo si può desumere) ha collocato delle fioriere in pietra sia sul marciapiede che addirittura in strada (guarda le foto). Un pedone è costretto a invadere la sede stradale per scansare gli ostacoli e proseguire il cammino. Assurdo. E vergognoso se si considera che per un disabile in carrozzina o con difficoltà deambulatorie è praticamente impossibile percorrere il tratto che costeggia l’abitazione di Dell’Aversana senza rischiare di essere investito dalle auto. Per non tacere che pure le vetture potrebbero sbattere contro le fioriere non essendoci alcun tipo di segnaletica orizzontale o verticale che ne indichi la presenza.

Ma non finisce qui. Sul marciapiede ci sono degli enormi pali in pietra. Sono coperti d’assicurazione così come prevedere la legge? E i vigili urbani dove sono? Si grattano la pancia? Ma cosa più sconcertante come fa il sindaco della legalità a non vedere? Lo dovrebbe notare almeno due volte al giorno: quando esce da casa sua e quando vi fa ritorno. Perché non interviene? In malafede si potrebbe pensare che chiude un occhio, anzi due, perché i locali della farmacia sono ubicati nell’immobile del suocero, che intasca circa 35mila euro annui per il fitto di locazione (li intascherà per i prossimi 6 anni). In verità anche noi che conosciamo l’onestà di Dell’Aversana, sbandierata quotidianamente ai quattro venti, pur volendo essere buonisti nutriamo più di un dubbio che si tratti di una svista. Come potete notare voi stessi dalle foto è impossibile non vedere. A meno che si faccia finta di non vedere. Senza scuorn!

Mario De Michele

P.S. Una domanda ai webeti strenui sostenitori e dell’amministrazione comunale e a tutti i firmatari di un documento politico a sostegno del sindaco che fa ridere se non ci fosse da piangere: anche in questo caso si tratta di una fatto privato?

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