Il 22 novembre 2018, a partire dalle 8:45, alla Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare, nel giorno della vigilia del 38° anniversario del terremoto dell’Irpinia del 1980, si svolgerà una esercitazione di protezione civile denominata “DEDALO 1”. L’attività promossa dalla Scuola Specialisti, con il patrocinio del Comune di Caserta,  vedrà il coinvolgimento di personale e mezzi dell’Aeronautica Militare (Scuola Specialisti e  9° Stormo di Grazzanise) e della Protezione Civile della Regione Campania, con la collaborazione della Croce Rossa Italiana e di numerose organizzazioni di volontariato. L’esercitazione riproduce un vero e proprio sisma: tutte le attività saranno svolte “live”, come se realmente la macchina dei soccorsi dovesse partire in quel momento. In particolare verrà simulato un violento terremoto di magnitudo 7 con epicentro nella città di Caserta ad una profondità di circa 10 Km. Una scossa che provocherà (sempre nello scenario di evento considerato) sia crolli di abitazioni civili sia l’inagibilità degli ospedali locali con eventi franosi e incendi tali da rendere necessario il soccorso alla popolazione coinvolta e l’evacuazione degli abitanti delle aree più a rischio. A questo punto scatterà la macchina dei soccorsi coordinati dalla Protezione civile regionale. Verrà immediatamente inviato sul posto un drone per la verifica della situazione dell’alto. Da terra arriveranno le unità cinofile per la ricerca dei dispersi tra le macerie e squadre operative di soccorso sia tecnico che sanitario. Verrà installata una Sala operativa regionale mobile e si allestirà un campo di accoglienza con nove tende pneumatiche, dove verranno dislocate il Triage, i codici verdi, gialli e rossi e il PMA (posto medico avanzato), presso il quale verranno trasportati con immediatezza i feriti: i più gravi – in codice rosso – saranno trasferiti con elicottero dell’Aeronautica Militare presso le strutture ospedaliere più vicine. Un altro elicottero della Protezione civile dotato di un sistema di spegnimento incendi provvederà a domare le fiamme divampate.
Circa 200 studenti  degli Istituti Superiori della città di Caserta parteciperanno attivamente all’esercitazione. Alcuni saranno appositamente truccati per simulare le ferite riportate, altri affiancheranno i volontari di Protezione civile e i militari per l’allestimento del campo di accoglienza o per i soccorsi sanitari, altri saranno operatori di sala operativa.
Nell’emergenza il fattore tempo è un elemento chiave per cui occorre esercitare e diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza. La tragica storia del terremoto in Irpinia e le difficoltà della fase di primo soccorso alla popolazione colpita dal terremoto la sera del 23 novembre del 1980 sono monito indelebile: in un minuto di terrore persero la vita migliaia di persone ed altrettanti rimasero senza tetto e mentre la macchina dell’emergenza si attivava, IL MATTINO pubblicava in grassetto “FATE PRESTO” per salvare chi era ancora vivo e per aiutare chi non aveva più nulla. Per la Scuola Specialisti, l’esercitazione si colloca nell’attività di addestramento del personale della Forza Armata, con lo scopo di  pianificare e gestire le attività di supporto alla popolazione civile in caso di emergenza e calamità naturali e di verificare le modalità di coordinamento con le altre Istituzioni. Per la Protezione Civile della Regione Campania l’esercitazione si inquadra in una più ampia attività di mitigazione dei rischi mediante l’attuazione di misure non strutturali che spaziano dalle molteplici attività di formazione in corso con una rete di scuole della Regione Campania alle esercitazioni pratiche ed operative mirate a far conoscere il “Sistema Protezione Civile”. Gli oltre 440 frequentatori dei corsi in istruzione presso la Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare con un numero all’incirca equivalente di personale del Quadro Permanente della Scuola e i circa 200 studenti degli Istituti Scolastici casertani provenienti dal Liceo Scientifico Statale “A. Diaz”, dall’ITIS – Liceo Scientifico “Giordani”, dal Liceo Statale “A. Manzoni” e dal Liceo Artistico – Istituto professionale “Mattei” che parteciperanno simulando la popolazione coinvolta, avranno la possibilità, terminato il loro ruolo, di partecipare ad una serie di interventi tematici e conferenze – a cura della Protezione Civile Regionale e dell’INGV – Osservatorio Vesuviano sui rischi sismici, aree vulcaniche e sulle attività della Protezione Civile che si terranno presso l’auditorium del Centro Polifunzionale della Scuola Specialisti. La Scuola Specialisti vuole così ravvivare il rapporto con i cittadini e le Istituzioni del territorio casertano che la ospita fin dalla costituzione dell’Aeronautica Militare, all’inizio degli anni 20 del secolo scorso, quando, accanto all’esigenza di formare i piloti, si ebbe l’esigenza di addestrare gli specialisti del mezzo aereo. La valorizzazione di questo rapporto passerà sempre di più attraverso iniziative ad alta valenza di utilità sociale e di solidarietà nello spirito che già valse alla Scuola Specialisti la medaglia di bronzo al Valor Civile perché – in occasione del sisma del 1980 – che colpiva la Basilicata e la Campania, il personale tutto, nonostante le difficoltà ambientali, si prodigava, sin dal momento della costituzione dei primi centri operativi, con spirito di abnegazione e grande professionalità, intervenendo con uomini e mezzi alle operazioni di soccorso e garantendo, altresì, il necessario supporto logistico ai servizi essenziali.

 

 

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