Per motivare ai familiari l’ammanco di denaro aveva pensato di fingersi vittima di un furto, ma è stato scoperto e denunciato per appropriazione indebita e simulazione di reato dai Carabinieri della Stazione di Castelfranci. L’uomo, 40enne del luogo, lo scorso mese di ottobre aveva denunciato di essere stato vittima di un furto, asserendo che ignoti ladri, nottetempo, erano riusciti ad aprire la sua autovettura (senza lasciare alcun segno di effrazione) ed avevano asportato 400 euro affidatigli la sera precedente da un familiare, facendo rinvenire all’interno del veicolo dei guanti di lattice monouso. I Carabinieri, raccolta la denuncia, avviavano tempestivamente le indagini al fine di dare un volto al responsabile di quel reato e contestualmente fornire risposta alla richiesta di giustizia che avevano raccolto. Tuttavia, nello sviluppo dell’attività, emergevano alcuni elementi sufficienti ad instillare nella loro matura esperienza investigativa il germe del dubbio circa la veridicità di quanto denunciato. L’indagine si dirigeva pertanto su due piste parallele, una sempre tendente a ricercare il malvivente, mentre l’altra a quel punto orientata ad accertare la fondatezza dei fatti denunciati. Grazie all’attività d’indagine, condotta incrociando dati informativi con quelli emergenti dai controlli del territorio, i Carabinieri sono riusciti a raccogliere a carico del 40enne gravi indizi di colpevolezza che hanno portato alla sua denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. L’attività portata a termine è il frutto, nonché il corollario, dell’approfondita conoscenza del territorio che i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino svolgono quotidianamente: il tutto a testimonianza di una costante ed incessante lotta all’illegalità nella provincia irpina.

 

 

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