Il dipendente gruppo della guardia di finanza di Torre Annunziata ha eseguito un decreto di sequestro d’urgenza – emesso dalla locale Procura della Repubblica oplontina – nei confronti del pro tempore rappresentante legale di due società, operanti nel settore della sanità privata, dichiarate fallite entrambe nel marzo 2013. In particolare, i militari della compagnia di Torre Annunziata hanno sottoposto a sequestro una parte di un compendio aziendale – costituito da macchinari diagnostici e altri dispositivi medicali – che fraudolentemente nel 2012 era stato ceduto, ad un prezzo assolutamente non congruo, dalle citate società ad un nuovo centro medico (costituito pochi mesi prima), peraltro all’epoca amministrato dallo stesso rappresentante legale. E ciò, in un periodo temporale in cui le medesime due società cedenti si trovavano evidentemente in un irreversibile stato di decozione e, soprattutto, senza che sia stata riscontrata alcuna prova in ordine all’effettivo pagamento, da parte della cessionaria, del suddetto compendio aziendale. Pertanto, la guardia di finanza di Torre Annunziata ha provveduto a sottoporre a sequestro quella parte di beni attualmente ancora presenti presso il nuovo centro medico oplontino che, di fatto, costituisce la continuità aziendale delle precedenti società fallite nel 2013.

 

 

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