Nel centro di Casalnuovo in uno spazio sotterraneo di circa 1000 mq sono stati trovati rifiuti di ogni genere: pneumatici, cerchi per automobili, scarti di lavorazioni edilizie, veicoli abbandonati, materiale ferroso e altro. Gli agenti della task force per il contrasto al fenomeno Terra dei Fuochi, costituita dalla Cabina di Regia coordinata dal viceprefetto Gerlando Iorio, hanno trovato tutto questo quando hanno aperto una porta secondaria di un’officina. Le scale portavano ad una cavità di 7 metri di altezza e 800 mq di ampiezza diventata una vera e propria discarica. Gli agenti del gruppo interforze, composto dai Commissariati della Polizia di Stato di Acerra e Nola, dall’Arma dei Carabinieri di Castello di Cisterna e Marigliano, dai Carabinieri Forestale di Marigliano, dalla Compagnia Guardia di Finanza di Casalnuovo, dalla Polizia della Città Metropolitana, dall’Esercito e, con il supporto degli ispettori dell’Arpac, hanno immediatamente sequestrato l’area e denunciato il titolare e il gestore dell’attività tecnica alla Procura della Repubblica di Nola, diretta dal Procuratore Maria Antonietta Lucchetta, che segue le attività investigative. L’operazione di controllo straordinario del territorio per il contrasto al fenomeno dei roghi ha interessato anche le aree dei comuni di Marigliano, Somma Vesuviana, Castello di Cisterna e Brusciano, nonché quelle di Calvizzano e Casavatore in collaborazione con le rispettive Polizie locali.