Sfiorata la tragedia nella notte tra sabato e domenica nel cuore del centro storico di Napoli, dove un ragazzo appena 14enne ha rischiato di morire dopo essere stato aggredito a colpi di mazza da baseball. Il tutto è accaduto verso l’una di notte quando in due segnalazioni fatte alle forze dell’ordine si parla di quanto stava accadendo in vico Consolazione. Si fa riferimento anche a degli spari. In poco tempo giunge sul posto una pattuglia dei carabinieri e subito dopo una volante della polizia, inviata dalla Questura. Il quadro appare subito molto grave: un ragazzo è steso a terra e perde molto sangue dalla testa. Immediatamente vengono allertati i soccorsi che si precipitano a soccorrere l’adolescente, che prima di perdere i sensi durante la corsa all’ospedale Cardarelli riesce a pronunciare qualche frase: “Sono stato aggredito da un altro ragazzo che non conosco, e che impugnava una mazza da baseball…”. Il ragazzino giunge in ospedale con un trauma cranico ed un’emorragia cerebrale che i medici riescono miracolosamente a tamponare. Le sue condizioni sono andate migliorando, ed è stato dichiarato fuori pericolo. Appena possibile sarà ascoltato dagli investigatori, e dovrà cercare di spiegare i molti lati oscuri dell’aggressione subìta. Anche perché, come detto nella segnalazione si è parlato di spari e sul posto le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche un bossolo di un proiettile calibro 9×19. Al vaglio degli inquirenti si stanno passando tutte le immagini delle registrazioni di videosorveglianza private, perché la zona interessata non è coperta da un impianto pubblico. Non si esclude che il 14enne potrebbe essere finito al centro di una rissa sfociata nel sangue; oppure tra un regolamento di conti tra le gang di giovanissimi presenti nel centro storico.

 

 

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