Nella mattinata di ieri, la polizia di Stato ha tratto in arresto per detenzione illegale di pistola clandestina con relativo munizionamento Michele Bruno, militare dell’esercito 33enne di Caserta. Lo stesso è stato anche deferito in stato di libertà per il commercio illegale di una ingente quantità di farmaci anabolizzanti. L’attività di polizia giudiziaria è maturata nell’ambito di un’iniziativa investigativa, volta al riscontro fattuale in relazione alla presenza di armi in una abitazione sita in questo Centro, posta in essere dalla squadra mobile della Questura di Caserta – sezione Falchi. I Poliziotti, sulla base delle informazioni apprese nell’ambito delle attività investigative svolte in questa provincia, predisponevano un servizio di appostamento ed osservazione all’esterno dell’abitazione di Michele Bruno, sita in questo centro Cittadino. Notati dei movimenti sospetti i poliziotti hanno dato il via al blitz irrompendo all’interno dell’abitazione. Nel corso dell’attività di ricerca sono stati rinvenuti, celati in uno zaino a sacco di colore mimetico, una pistola marca Bernardelli calibro 7,65 con matricola abrasa, il relativo caricatore appositamente rifornito con 7 cartucce dello stesso calibro, nonché una scatola marca fiocchi, con relativo porta cartucce, contenente circa 40 proiettili calibro 7,65. L’arma era clandestina in quanto non riportante i punzoni identificativi e con matricola abrasa. Le ulteriori attività di ricerca hanno permesso altresì di rinvenire, in una cantinola di pertinenza dell’abitazione e nella diretta disponibilità dell’arrestato, una ingente quantità (2500 scatole) di farmaci anabolizzanti, di varie marche, anche estere, di cui è vietato il commercio, utilizzati in ambito sportivo per l’aumento della massa muscolare. Il valore stimato dei predetti farmaci risultava essere di circa 100mila euro. Tutto il materiale veniva catalogato e sottoposto a sequestro. Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, Michele Bruno è stato dichiarato in arresto e, come disposto dal P.M. di Turno competente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

 

 

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