Le città della Costiera Amalfitana sono tutte in attesa che inizi la ‘fase 2’ per far ripartire le loro principali attività, legate al turismo. Il sindaco di Positano Michele De Lucia assicura: “A noi bastano 15 giorni per riaprire tutto”. Ma avverte: “Sia chiaro, se il turismo non ripartirà e se lo Stato non ci aiuta, Positano rischia la bancarotta, altre strade non ci sono”. Preoccupato anche il primo cittadino di Amalfi, Daniele Milano: “Ad oggi c’è una forte incertezza, non conosciamo le regole di ingaggio e quindi non resta da capire come sarà organizzata questa fase 2. Di sicuro siamo preoccupati e di sicuro dobbiamo essere aiutati”. I conti si fanno presto, spiega De Lucia. “Positano è un comune che vive esclusivamente di turismo, qui il 100% dei cittadini vive di turismo – dice – se il turismo non riparte, il 60% del bilancio va in fumo e non riusciremo neanche a riscuotere i tributi”. Da qui l’appello: “Noi rientriamo tra quei Comuni virtuosi che dallo Stato prendono zero trasferimenti e che contribuiscono al fondo di solidarietà. Per il 2020 non può andare avanti così perché noi siamo fermi”.

 

 

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