Dieci detenuti sarebbero stati trasferiti in cella di isolamento nel carcere della citta’ di Zahedan, nel sudest dell’Iran, in attesa di essere impiccati domani all’alba. Lo ha annunciato oggi il sito d’informazione degli attivisti per i diritti umani in Iran ‘Hrdai’, spiegando che tra i condannati a morte vi sono anche due donne e due cittadini afghani reclusi da diversi mesi.

I dieci condannati sono stati riconosciuti colpevoli dal tribunale della rivoluzione di Zahedan di traffico di droga. Stando al sito, i familiari dei condannati sarebbero stati autorizzati a visitare per l’ultima volta i propri cari in carcere. Secondo i siti attivi nell’ambito dei diritti umani, negli ultimi due anni sarebbero state impiccate in Iran oltre 700 persone. Nella Repubblica Islamica vige il diritto penale islamico sciita che prevede la pena capitale per una serie di reati, tra questi anche il traffico di droga.

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