Sono quasi 40.000 i biglietti venduti in un solo pomeriggio: riempito in poche ore lo stadio Maradona per il match che profuma di scudetto di domenica prossima, Napoli-Milan, la sfida tra le due primatiste della serie A. Dopo il match inizierà il countdown per la corsa finale. C’è il profumo della vetta solitaria, lo sentono i tifosi del Napoli, lo sentono i calciatori azzurri e il tecnico Spalletti, tutti esaltati dalla vittoria in casa della Lazio in pieno recupero. Oggi i tifosi sono stati impegnati a ‘combatterè sul pc per comprare i biglietti, con curve e distinti in pratica esauriti mentre i giocatori azzurri si sono goduti il primo giorno di riposo a cui si aggiunge domani un’altra pausa. Gli allenamenti riprendono mercoledì, dopo essersi guardati in tv il derby di Milano di Coppa Italia. Il primo obiettivo è stato raggiunto. Lo step successivo ora è quello di riprendersi da soli la vetta della serie A, lasciando alle spalle le due milanesi, nella lotta a tre che promette però di durare fino alla fine del torneo. Senza dimenticare una Juve mai doma. Spalletti sta aggiungendo un altro tassello nella crescita della squadra azzurra con cui ha condiviso, quasi fisicamente, quell’assalto finale che ha portato alla vittoria all’ultimo respiro nel recupero di ieri in casa della Lazio, con la quasi emblematica rete all’ultimo secondo di Fabian Ruiz, con il tiro perfetto che lo spagnolo ha trovato per la sesta volta in questo campionato e che lo ha fatto piangere dalla gioia per il successo sulla Lazio. Il tecnico azzurro dopo la vittoria si è sfogato contro chi non vede in lotta il Napoli per lo scudetto mentre lui e il suo gruppo ci credono, eccome. «Una grande emozione. Una squadra che non molla mai! Avanti così», ha esclamato nella notte il presidente De Laurentiis sui social: lui non c’era all’Olimpico ma si è goduto la vittoria in tv ed è pronto a urlare al Maradona domenica prossima, inseguendo di nuovo lo scudetto che lui e la città sognano dal lontanissimo 2004, quando prese il Napoli fallito e rinato in serie C. Il Napoli ci proverà fino in fondo, con tante sfide, a cominciare da Osimhen, che ancora non ha segnato a una delle grandi del campionato quest’anno, da Insigne che ieri ha celebrato il primo gol dell’anno su azione, e aspettando il ritorno dall’infermeria di Lozano, mentre nel finale del match con la Lazio ha dato il bentornato a Lobotka, pronto a riprendersi la regia a centrocampo. Gli ingredienti ci sono, il Napoli è pronto a lottare per undici partite, cullando un sogno che esiste.